Per cercare di aumentare la liquidità del sistema produttivo, agevolando gli operatori economici che forniscono merci e servizi, l’UE era intervenuta già con la direttiva 2000/35/UE (del 29 giugno 2000 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, pubblicata in GUCE L 200, dell’8 agosto 2000, p. 35, e recepita dall’Italia con d.lgs. n. 231/2002), ma la norma nella pratica è stata pressoché inapplicata perché priva di idonei strumenti coercitivi. Con la direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 febbraio 2011, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (pubblicata in GUUE L 48, del 23 febbraio 201, p. 1), l’Unione ha apportato modifiche sostanziali alla legge europea previgente al fine di migliorarla e rendere più stringente la sua applicazione
Transazioni commerciali: pagamenti in 30 giorni
ROMITO, Angela Maria
2013-01-01
Abstract
Per cercare di aumentare la liquidità del sistema produttivo, agevolando gli operatori economici che forniscono merci e servizi, l’UE era intervenuta già con la direttiva 2000/35/UE (del 29 giugno 2000 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, pubblicata in GUCE L 200, dell’8 agosto 2000, p. 35, e recepita dall’Italia con d.lgs. n. 231/2002), ma la norma nella pratica è stata pressoché inapplicata perché priva di idonei strumenti coercitivi. Con la direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 febbraio 2011, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (pubblicata in GUUE L 48, del 23 febbraio 201, p. 1), l’Unione ha apportato modifiche sostanziali alla legge europea previgente al fine di migliorarla e rendere più stringente la sua applicazioneFile | Dimensione | Formato | |
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