A Lilibeo, nel corso di scavi condotti nel settore centrale del cosiddetto decumano massimo, sono state recuperate, rispettivamente nel 2002 e nel 2010, due parti di una stessa epigrafe, quasi perfettamente combacianti, epigrafe che viene qui pubblicata. Il testo mostra di appartenere alla stessa serie dell’epigrafe di Sciacca, CIL X 7200: queste iscrizioni costituivano il corredo epigrafico di strutture relative ad un programma di potenziamento del cursus publicus, almeno della parte occidentale della provincia di Sicilia, tra il 340 e il 350, durante l’impero di Costanzo II e di Costante. L’iniziativa fu dei governatori provinciali: nel caso di Lilibeo del solo Vitrasius Orfitus.
Una nuova attestazione del cursus publicus dalla Sicilia tardoantica.
SILVESTRINI, Marina
2014-01-01
Abstract
A Lilibeo, nel corso di scavi condotti nel settore centrale del cosiddetto decumano massimo, sono state recuperate, rispettivamente nel 2002 e nel 2010, due parti di una stessa epigrafe, quasi perfettamente combacianti, epigrafe che viene qui pubblicata. Il testo mostra di appartenere alla stessa serie dell’epigrafe di Sciacca, CIL X 7200: queste iscrizioni costituivano il corredo epigrafico di strutture relative ad un programma di potenziamento del cursus publicus, almeno della parte occidentale della provincia di Sicilia, tra il 340 e il 350, durante l’impero di Costanzo II e di Costante. L’iniziativa fu dei governatori provinciali: nel caso di Lilibeo del solo Vitrasius Orfitus.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.