La diffusione delle nuove tecnologie abilitanti e degli strumenti di conservazione e circolazione dei big data hanno generato nuove forme di ricchezza. A fronte di questo fenomeno, la ricerca di nuove fattispecie imponibili e di nuovi criteri di tassazione non solo non può essere arbitraria, ma deve riflettere il criterio dell’idoneità alla contribuzione della fattispecie e del soggetto obbligato in funzione di situazioni economicamente apprezzabili. Le esperienze più significative sull’assoggettamento ad imposizione dei big players dell’economia digitale hanno interessato talune legislazioni straniere, sia nei sistemi economici avanzati che nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, negli assetti attuali, la tassazione dell’economia digitale appare ancora un cantiere aperto con una serie di proposte elaborate in vari ambiti per determinare un livello minimo di imposizione effettiva, non necessariamente legato ai tradizionali indici di capacità economica. Recentemente, anche il Consiglio europeo ha confermato l’indifferibilità di un intervento in materia di web taxation sul presupposto che gli obiettivi della trasformazione digitale e della sostenibilità saranno i pilastri della ripresa post pandemica.

The spread of new enabling technologies and of the tools for storing and circulating big data have generated new forms of wealth. In the face of this phenomenon, the search for new taxable cases and new taxation criteria not only cannot be arbitrary, but must reflect the criterion of the suitability of the case and of the obliged subject in relation to economically appreciable situations. The most significant experiences on the taxation of the big players of the digital economy have concerned certain foreign legislations, both in advanced economic systems and in developing countries. However, in current arrangements, the taxation of the digital economy still appears to be a work in progress, with a series of proposals drawn up in various areas to determine a minimum level of effective taxation, not necessarily linked to the traditional indices of economic capacity. Recently, also the European Council confirmed the urgency of action on web taxation on the assumption that the objectives of digital transformation and sustainability will be the pillars of post-pandemic recovery.

Data driven e digital taxation: prime sperimentazioni e nuovi modelli di prelievo

Uricchio Antonio Felice
;
Parente Salvatore Antonello
2021-01-01

Abstract

La diffusione delle nuove tecnologie abilitanti e degli strumenti di conservazione e circolazione dei big data hanno generato nuove forme di ricchezza. A fronte di questo fenomeno, la ricerca di nuove fattispecie imponibili e di nuovi criteri di tassazione non solo non può essere arbitraria, ma deve riflettere il criterio dell’idoneità alla contribuzione della fattispecie e del soggetto obbligato in funzione di situazioni economicamente apprezzabili. Le esperienze più significative sull’assoggettamento ad imposizione dei big players dell’economia digitale hanno interessato talune legislazioni straniere, sia nei sistemi economici avanzati che nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, negli assetti attuali, la tassazione dell’economia digitale appare ancora un cantiere aperto con una serie di proposte elaborate in vari ambiti per determinare un livello minimo di imposizione effettiva, non necessariamente legato ai tradizionali indici di capacità economica. Recentemente, anche il Consiglio europeo ha confermato l’indifferibilità di un intervento in materia di web taxation sul presupposto che gli obiettivi della trasformazione digitale e della sostenibilità saranno i pilastri della ripresa post pandemica.
2021
The spread of new enabling technologies and of the tools for storing and circulating big data have generated new forms of wealth. In the face of this phenomenon, the search for new taxable cases and new taxation criteria not only cannot be arbitrary, but must reflect the criterion of the suitability of the case and of the obliged subject in relation to economically appreciable situations. The most significant experiences on the taxation of the big players of the digital economy have concerned certain foreign legislations, both in advanced economic systems and in developing countries. However, in current arrangements, the taxation of the digital economy still appears to be a work in progress, with a series of proposals drawn up in various areas to determine a minimum level of effective taxation, not necessarily linked to the traditional indices of economic capacity. Recently, also the European Council confirmed the urgency of action on web taxation on the assumption that the objectives of digital transformation and sustainability will be the pillars of post-pandemic recovery.
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