Il campanello, l’ascensore, la torcia elettrica, il telegrafo, il clacson di un’auto. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, premere un pulsante significava vivere un’esperienza alquanto strana, ma soprattutto nuova. Il pulsante elettrico era una scintilla di meraviglia che nascondeva una certa ansia verso una trasformazione sociale e tecnologica che forse non si era ancora pronti ad accettare.
La paura (superata) di spingere un bottone
Carla Petrocelli
2021-01-01
Abstract
Il campanello, l’ascensore, la torcia elettrica, il telegrafo, il clacson di un’auto. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, premere un pulsante significava vivere un’esperienza alquanto strana, ma soprattutto nuova. Il pulsante elettrico era una scintilla di meraviglia che nascondeva una certa ansia verso una trasformazione sociale e tecnologica che forse non si era ancora pronti ad accettare.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.