La Work Discussion è un metodo di apprendimento dall’esperienza che coinvolge gruppi di operatori impegnati in servizi o interventi complessi nel campo delle relazioni d’aiuto. Il volume, tra le poche pubblicazioni in Italia su questo tema, racco-glie resoconti su gruppi di Work Discussion a orientamento psicoanali-tico che hanno visto la partecipazione di insegnanti, educatori, infer-mieri, psicologi e assistenti sociali. L’introduzione del curatore e i saggi teorico-metodologici, inoltre, inquadrano le potenzialità della Work Di-scussion come metodo di ricerca qualitativa applicabile alla valutazio-ne di programmi complessi, tracciando una possibile area interdiscipli-nare tra sociologia della formazione, teoria psicoanalitica applicata alle organizzazioni e valutazione basata sulla partecipazione e la riflessività degli operatori. Nello specifico, la complessità con cui la Work Discussion psicoanalitica aiuta a confrontarsi riguarda i meccanismi psicologici e organizzativi attivati per difendersi dall’impatto emotivo del proprio lavoro, soprattutto quando arrivano a impedire un’efficace lettura dei bisogni, così come delle opportunità e dei confini del proprio operato. Finalità della Work Discussion, quindi, è bonificare quei vissuti emotivi che si fa più fatica a tollerare, così da predisporsi ad affrontare la complessità di una relazione d’aiuto per la ricchezza di possibilità che questa rac-chiude. Tutti gli autori dei saggi hanno avuto esperienze di formazione e collaborazione presso la Tavistock clinic o il Tavistock Institute. Mar-garet Rustin, Emil Jackson e Jonathan Bradley sono psicoterapeuti dell’infanzia e dell’adolescenza specializzati nell’osservazione psicoanalitica e l’apprendimento di gruppo. William Halton e Nick Papadopoulos applicano la teoria psicoanalitica alla consulenza organizzativa nel settore pubblico e privato. Il collegamento tra psicoanalisi e ricerca sociale è al centro dei lavori di Michael Rustin e Paul Hogget, rispetti-vamente sociologo presso l’Università East London e docente di politi-ca sociale presso l’Università West of England di Bristol. Alcuni saggi sono curati da operatori che hanno partecipato a gruppi di Work Discussion, in particolare Alison Hall, infermiera specializzata in oncoematologia pediatrica, e Stuart Hannah, assistente sociale. Maxim de Sauma e Sarah Fielding sono rispettivamente direttore e psicologa del Brent Center for Young People di Londra, tra i primi centri di psicoterapia psicoanalitica per l’adolescenza nel Regno Unito.
Promuovere culture del cambiamento: uno spazio inter-disciplinare di ricerca e intervento
Morciano Daniele
2020-01-01
Abstract
La Work Discussion è un metodo di apprendimento dall’esperienza che coinvolge gruppi di operatori impegnati in servizi o interventi complessi nel campo delle relazioni d’aiuto. Il volume, tra le poche pubblicazioni in Italia su questo tema, racco-glie resoconti su gruppi di Work Discussion a orientamento psicoanali-tico che hanno visto la partecipazione di insegnanti, educatori, infer-mieri, psicologi e assistenti sociali. L’introduzione del curatore e i saggi teorico-metodologici, inoltre, inquadrano le potenzialità della Work Di-scussion come metodo di ricerca qualitativa applicabile alla valutazio-ne di programmi complessi, tracciando una possibile area interdiscipli-nare tra sociologia della formazione, teoria psicoanalitica applicata alle organizzazioni e valutazione basata sulla partecipazione e la riflessività degli operatori. Nello specifico, la complessità con cui la Work Discussion psicoanalitica aiuta a confrontarsi riguarda i meccanismi psicologici e organizzativi attivati per difendersi dall’impatto emotivo del proprio lavoro, soprattutto quando arrivano a impedire un’efficace lettura dei bisogni, così come delle opportunità e dei confini del proprio operato. Finalità della Work Discussion, quindi, è bonificare quei vissuti emotivi che si fa più fatica a tollerare, così da predisporsi ad affrontare la complessità di una relazione d’aiuto per la ricchezza di possibilità che questa rac-chiude. Tutti gli autori dei saggi hanno avuto esperienze di formazione e collaborazione presso la Tavistock clinic o il Tavistock Institute. Mar-garet Rustin, Emil Jackson e Jonathan Bradley sono psicoterapeuti dell’infanzia e dell’adolescenza specializzati nell’osservazione psicoanalitica e l’apprendimento di gruppo. William Halton e Nick Papadopoulos applicano la teoria psicoanalitica alla consulenza organizzativa nel settore pubblico e privato. Il collegamento tra psicoanalisi e ricerca sociale è al centro dei lavori di Michael Rustin e Paul Hogget, rispetti-vamente sociologo presso l’Università East London e docente di politi-ca sociale presso l’Università West of England di Bristol. Alcuni saggi sono curati da operatori che hanno partecipato a gruppi di Work Discussion, in particolare Alison Hall, infermiera specializzata in oncoematologia pediatrica, e Stuart Hannah, assistente sociale. Maxim de Sauma e Sarah Fielding sono rispettivamente direttore e psicologa del Brent Center for Young People di Londra, tra i primi centri di psicoterapia psicoanalitica per l’adolescenza nel Regno Unito.File | Dimensione | Formato | |
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