La questione del contrasto tra la crescita potenziale della popolazione e il potenziale aumento del sostentamento (alias, approvvigionamento alimentare) è vecchio come il tempo. All'inizio degli anni Cinquanta viene pubblicato un libro intitolato “La geografia della fame”; l'autore, Josuè De Castro, ha fatto il punto sulle molteplici domande riguardanti i problemi derivanti dalla fame e malnutrizione subito dopo la seconda guerra mondiale. Da allora, dopo circa sessant'anni, nonostante la realtà abbia subito notevoli cambiamenti, il problema della fame è ancora vivo. Il seguente articolo esaminerà lo "stato" della fame nel mondo e esplorerà una gamma di soluzioni praticabili e strategie volte a raggiungere una crescita economica sostenibile nei paesi in via di sviluppo. L'articolo sosterrà che il denominatore comune di tutte queste soluzioni e strategie sta investendo in un'agricoltura produttiva, innovativa e sostenibile.
The issue regarding the contrast between the potential population growth and the potential increase in sustenance (alias, food supply) is as old as time. At the beginning of the Fifties a book entitled “The Geography of Hunger” was published; the author, Josuè De Castro, took stock of the multiple questions regarding the issues deriving from hunger and malnutrition immediately after the Second World War. Since then, after about sixty years, despite reality has experienced remarkable changes, the issue of hunger is still a living matter. The following article will examine the “state” of World hunger as well as explore a range of feasible solutions and strategies aiming at reaching a sustainable economic growth in developing countries. The article will argue that the common denominator of all these solutions and strategies is investing in productive, innovative and sustainable agriculture.
Geografia della fame: sessanta anni dopo!
Simona Giordano
;Luigi Di Comite
2013-01-01
Abstract
La questione del contrasto tra la crescita potenziale della popolazione e il potenziale aumento del sostentamento (alias, approvvigionamento alimentare) è vecchio come il tempo. All'inizio degli anni Cinquanta viene pubblicato un libro intitolato “La geografia della fame”; l'autore, Josuè De Castro, ha fatto il punto sulle molteplici domande riguardanti i problemi derivanti dalla fame e malnutrizione subito dopo la seconda guerra mondiale. Da allora, dopo circa sessant'anni, nonostante la realtà abbia subito notevoli cambiamenti, il problema della fame è ancora vivo. Il seguente articolo esaminerà lo "stato" della fame nel mondo e esplorerà una gamma di soluzioni praticabili e strategie volte a raggiungere una crescita economica sostenibile nei paesi in via di sviluppo. L'articolo sosterrà che il denominatore comune di tutte queste soluzioni e strategie sta investendo in un'agricoltura produttiva, innovativa e sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.