“Combattere la desertificazione e la siccità”, “ripristinare le terre degradate”, “battersi per ottenere un mondo privo di degrado del suolo”, “proteggere le biodiversità” e azzerare il consumo del suolo nel 2050 sono le strategie fondamentali che l’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 impone a tutti gli Stati per garantire uno sviluppo sostenibile che consenta alle generazioni future di godere dei beni del nostro pianeta, eliminando lo spreco e lo sfruttamento selvaggio delle risorse ormai non più rinnovabili che esso ci offre. Questo studio, dopo una breve analisi dell’impatto del fenomeno del consumo di suolo, suggerisce strategie atte a favorire politiche virtuose di sviluppo sostenibile, nella prospettiva della promozione del turismo naturalistico.
Riflessioni su consumo di suolo e politiche perequative per un turismo naturalistico in Puglia
M. T. Paola Caputi Jambrenghi
2021-01-01
Abstract
“Combattere la desertificazione e la siccità”, “ripristinare le terre degradate”, “battersi per ottenere un mondo privo di degrado del suolo”, “proteggere le biodiversità” e azzerare il consumo del suolo nel 2050 sono le strategie fondamentali che l’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 impone a tutti gli Stati per garantire uno sviluppo sostenibile che consenta alle generazioni future di godere dei beni del nostro pianeta, eliminando lo spreco e lo sfruttamento selvaggio delle risorse ormai non più rinnovabili che esso ci offre. Questo studio, dopo una breve analisi dell’impatto del fenomeno del consumo di suolo, suggerisce strategie atte a favorire politiche virtuose di sviluppo sostenibile, nella prospettiva della promozione del turismo naturalistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.