La pandemia Covid-19 costituisce, oramai da mesi, un fattore di forte stress per il settore sanitario italiano. Da un lato un’emergenza sanitaria senza precedenti nell’ultimo secolo, dall’altro la necessità di trovare dei principi, guidati anche dall’etica, che possano orientare le scelte decisionali e di intervento tipiche dei soggetti responsabili del settore in esame considerando i bisogni espressi sia dai “nuovi” pazienti covid che dei “classici” pazienti no-covid. Nel presente lavoro, pertanto, si propongono alcune riflessioni sulle complessità gestionali inerenti: - ai costi sostenuti dal sistema sanitario nazione per la diagnosi ed il trattamento dei pazienti covid che, ad oggi, non è ancora possibile quantificare in maniera puntuale ma che certamente hanno assorbito una parte consistente del budget destinato alla sanità pubblica oltre che richiedere lo stanziamento di ulteriori risorse ad hoc; - alle liste d’attesa relative alle prestazioni sanitarie richieste dai pazienti no-covid la cui erogazione, soprattutto durante il primo lock-down, è stata sospesa danneggiando le già precarie condizioni di salute e le aspettative di vita dei pazienti affetti da altre patologie.
For months now, the Covid-19 pandemic has been a major stress factor for the Italian healthcare sector. On the one hand, an health emergency unprecedented in the last century, on the other, the need to find principles, also ethically based, to guide the decision-making process and the choices of the subjects responsible for this sector, taking into consideration the needs expressed by both “new” covid patients and “classic” no-covid patients. In this paper, therefore, some reflections are proposed regarding the management complexities inherent to: a) the costs incurred by the national health system for the diagnosis and treatment of covid patients which, to date, are not yet possible to quantify accurately, but which have certainly absorbed a substantial part of the budget for public health, as well as necessitating the allocation of additional ad hoc resources; b) the waiting lists relating to health services requested by no-covid patients whose provision which, especially during the first lock-down, was suspended, damaging the already precarious health conditions and life expectancy of patients suffering from other pathologies.
Le scelte nel settore sanitario al tempo del Covid-19 tra complessità organizzative ed etica. Alcune riflessioni
Dammacco, Giuseppe;
2021-01-01
Abstract
La pandemia Covid-19 costituisce, oramai da mesi, un fattore di forte stress per il settore sanitario italiano. Da un lato un’emergenza sanitaria senza precedenti nell’ultimo secolo, dall’altro la necessità di trovare dei principi, guidati anche dall’etica, che possano orientare le scelte decisionali e di intervento tipiche dei soggetti responsabili del settore in esame considerando i bisogni espressi sia dai “nuovi” pazienti covid che dei “classici” pazienti no-covid. Nel presente lavoro, pertanto, si propongono alcune riflessioni sulle complessità gestionali inerenti: - ai costi sostenuti dal sistema sanitario nazione per la diagnosi ed il trattamento dei pazienti covid che, ad oggi, non è ancora possibile quantificare in maniera puntuale ma che certamente hanno assorbito una parte consistente del budget destinato alla sanità pubblica oltre che richiedere lo stanziamento di ulteriori risorse ad hoc; - alle liste d’attesa relative alle prestazioni sanitarie richieste dai pazienti no-covid la cui erogazione, soprattutto durante il primo lock-down, è stata sospesa danneggiando le già precarie condizioni di salute e le aspettative di vita dei pazienti affetti da altre patologie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
