A partire dalla prima diffusione del cristianesimo le donne assunsero ruoli molteplici e, in forme diverse, si resero protagoniste dell’annuncio, uscendo dall’universo del privato. All’interno delle comunità conquistarono spazi sempre più ampi di autonomia fino a partecipare ai lunghi viaggi che conducevano in Oriente per visitare i luoghi in cui si era svolta la vicenda terrena del Cristo. Numerose fonti tramandano come dal IV secolo, epoca in cui il viaggio di devozione si sviluppò considerevolmente all’interno della cultura cristiana grazie alla politica di Costantino, le donne effettuarono lunghi viaggi soprattutto verso la Terra Santa. Le donne, con i loro pellegrinaggi, posero le basi per quello che diventò un movimento di notevole rilievo nella storia del cristianesimo e per il configurarsi stesso della loro condizione sociale. In tale prospettiva il santuario del Gargano costituisce sicuramente un osservatorio privilegiato poiché ha goduto di una ininterrotta cultualità, dal V secolo fino ai giorni nostri, e custodisce al proprio interno testimonianze rare e di particolare valore, come le numerose epigrafi ancora leggibili sulle sue strutture. Donne di ogni epoca e di ogni condizione sociale, donne assurte agli onori della santità riconosciuta da tutti e donne anonime, monache, mistiche, donne sposate, donne gravide hanno saputo affrontare le tribolazioni del viaggio, i rischi e le fatiche della dura salita al monte del Gargano - e quelle che giungevano dall’Oriente anche la traversata dei mari - per provare l’ardore della propria fede e cercare la salvezza dell’anima.
Donne in viaggio tra tarda antichità e medioevo: sante e pellegrine sulle vie del Gargano
Immacolata Aulisa
2021-01-01
Abstract
A partire dalla prima diffusione del cristianesimo le donne assunsero ruoli molteplici e, in forme diverse, si resero protagoniste dell’annuncio, uscendo dall’universo del privato. All’interno delle comunità conquistarono spazi sempre più ampi di autonomia fino a partecipare ai lunghi viaggi che conducevano in Oriente per visitare i luoghi in cui si era svolta la vicenda terrena del Cristo. Numerose fonti tramandano come dal IV secolo, epoca in cui il viaggio di devozione si sviluppò considerevolmente all’interno della cultura cristiana grazie alla politica di Costantino, le donne effettuarono lunghi viaggi soprattutto verso la Terra Santa. Le donne, con i loro pellegrinaggi, posero le basi per quello che diventò un movimento di notevole rilievo nella storia del cristianesimo e per il configurarsi stesso della loro condizione sociale. In tale prospettiva il santuario del Gargano costituisce sicuramente un osservatorio privilegiato poiché ha goduto di una ininterrotta cultualità, dal V secolo fino ai giorni nostri, e custodisce al proprio interno testimonianze rare e di particolare valore, come le numerose epigrafi ancora leggibili sulle sue strutture. Donne di ogni epoca e di ogni condizione sociale, donne assurte agli onori della santità riconosciuta da tutti e donne anonime, monache, mistiche, donne sposate, donne gravide hanno saputo affrontare le tribolazioni del viaggio, i rischi e le fatiche della dura salita al monte del Gargano - e quelle che giungevano dall’Oriente anche la traversata dei mari - per provare l’ardore della propria fede e cercare la salvezza dell’anima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.