Il percorso di conoscenza è dedicato alla storia del brigantino affondato il 22 febbraio del 1812, appartenente in una prima fase alla marina francese e successivamente donato al nuovo Regno italico (1805-1814) istituito sotto il potere politico napoleonico. La ricostruzione storica è dedotta da un equilibrato intreccio di dati prelevati, da un lato, consultando le fonti archivistiche e, dall’altro, interrogando quelle di natura archeologica. Queste, in particolar modo, sono strettamente collegate ai dati raccolti sul campo, durante le numerose campagne di scavo subacqueo condotte tra il 2001 e il 2011 e programmate sulla scia di ritrovamenti precedenti, quando alcuni pescherecci di Grado recuperarono in maniera fortuita un certo numero di palle di cannone e una carronata, ossia uno dei 16 pezzi di artiglieria a canna di cui era armato il "Mercure"
Recensione al volume di Carlo Beltrame (et al.), The Mercurio. Archaeology of a Brig of the Tegno Italico Sunk during the Battle of Grado. 1812, (Turnhout, 2019)
Giacomo Disantarosa
Conceptualization
2020-01-01
Abstract
Il percorso di conoscenza è dedicato alla storia del brigantino affondato il 22 febbraio del 1812, appartenente in una prima fase alla marina francese e successivamente donato al nuovo Regno italico (1805-1814) istituito sotto il potere politico napoleonico. La ricostruzione storica è dedotta da un equilibrato intreccio di dati prelevati, da un lato, consultando le fonti archivistiche e, dall’altro, interrogando quelle di natura archeologica. Queste, in particolar modo, sono strettamente collegate ai dati raccolti sul campo, durante le numerose campagne di scavo subacqueo condotte tra il 2001 e il 2011 e programmate sulla scia di ritrovamenti precedenti, quando alcuni pescherecci di Grado recuperarono in maniera fortuita un certo numero di palle di cannone e una carronata, ossia uno dei 16 pezzi di artiglieria a canna di cui era armato il "Mercure"I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.