Segno del modo di essere e di vivere di una civiltà, la città fin dall’antichità è stata al centro di riflessioni politiche e filosofiche. Platone dedicò al tema della convivenza e della gestione della stasis, del dissidio interno alla città, la sua opera più nota. Gli umanisti e i rinascimentali ne fecero l’oggetto principale della loro concezione dell’uomo e di quell’ordine umano riflesso del cosmo. La contemporaneità ha destrutturato quella concezione dell’abitare e la città è oggi, più che un luogo circoscritto, un sistema di collegamenti su cui occorre riflettere per capire nuove forme di esistenza e di collaborazione.
La città ideale, la ragione, la violenza
Meattini, Valerio
2021-01-01
Abstract
Segno del modo di essere e di vivere di una civiltà, la città fin dall’antichità è stata al centro di riflessioni politiche e filosofiche. Platone dedicò al tema della convivenza e della gestione della stasis, del dissidio interno alla città, la sua opera più nota. Gli umanisti e i rinascimentali ne fecero l’oggetto principale della loro concezione dell’uomo e di quell’ordine umano riflesso del cosmo. La contemporaneità ha destrutturato quella concezione dell’abitare e la città è oggi, più che un luogo circoscritto, un sistema di collegamenti su cui occorre riflettere per capire nuove forme di esistenza e di collaborazione.File | Dimensione | Formato | |
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