The essay discusses about “hope” and “resilience”in the complexity sciences horizon. It studies the dialectic vulnerabil-ity/invulnerability in a systemic perspective, crossing itwith ped-agogical questions concerning the themes of identity, (re)sense-making, adulthood.If pain is a perturbation that forces the system to death/end of the order, the “systemic creativity”response is a resilient re-sponse. So, resilience isnot resistence to breakage butun-learning competence. In breakdown, the system can experience the vul-nerability as force: paradox that requires the irreducible coexistence between perturbation and morphogenesis, pain and beauty, rupture and creation.

Il saggio problematizza le questioni inerenti i temi della “speranza” e della “resilienza” inserendoli nell’orizzonte delle scienze della complessità e affrontando la dialetticavulnerabili-tà/invulnerabilità in prospettiva sistemica, incrociandola con que-stioni pedagogiche inerenti i temi dell’identità, della (ri)significazione, della adultità.Se il dolore è perturbazione che costringe il sistema alla mor-te/fine dell’ordine, la risposta “creativa sistemica”–la Bio-Ri-Scrittura–è risposta resiliente, ma non nella misura in cui resistealla rottura ma, al contrario, nella misura in cui il sistema accoglie il disordine e dis-apprendeogni schema consolidato: morendo, puòri-scriversie dunque sperimentareproprio la vulnerabilità come forza/paradosso alchemico che rivela lacoesistenza tra perturba-zione e morfogenesi, tra dolore e bellezza, rottura e creazione.

L’OSCURITÀ ACCECA EPPURE/OPPURE LIBERA.PARADOSSI LOGICI E “CREATIVITÀ SISTEMICA” IN-TORNO AI NESSI TRA VINCOLI E POSSIBILITÀ

antonia chiara scardicchio
2019-01-01

Abstract

The essay discusses about “hope” and “resilience”in the complexity sciences horizon. It studies the dialectic vulnerabil-ity/invulnerability in a systemic perspective, crossing itwith ped-agogical questions concerning the themes of identity, (re)sense-making, adulthood.If pain is a perturbation that forces the system to death/end of the order, the “systemic creativity”response is a resilient re-sponse. So, resilience isnot resistence to breakage butun-learning competence. In breakdown, the system can experience the vul-nerability as force: paradox that requires the irreducible coexistence between perturbation and morphogenesis, pain and beauty, rupture and creation.
2019
Il saggio problematizza le questioni inerenti i temi della “speranza” e della “resilienza” inserendoli nell’orizzonte delle scienze della complessità e affrontando la dialetticavulnerabili-tà/invulnerabilità in prospettiva sistemica, incrociandola con que-stioni pedagogiche inerenti i temi dell’identità, della (ri)significazione, della adultità.Se il dolore è perturbazione che costringe il sistema alla mor-te/fine dell’ordine, la risposta “creativa sistemica”–la Bio-Ri-Scrittura–è risposta resiliente, ma non nella misura in cui resistealla rottura ma, al contrario, nella misura in cui il sistema accoglie il disordine e dis-apprendeogni schema consolidato: morendo, puòri-scriversie dunque sperimentareproprio la vulnerabilità come forza/paradosso alchemico che rivela lacoesistenza tra perturba-zione e morfogenesi, tra dolore e bellezza, rottura e creazione.
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