Le relazioni tra Israele e Vaticano, 1904-2005. Questioni teologiche e politiche, Nathan Ben-Horin, Panozzo Editore, Rimini, 2019, 317 p.

Il volume di Nathan Ben-Horin, diplomatico israeliano nato in Germania nel 1921, e scomparso nel 2017, ripercorre un secolo di relazioni tra il Vaticano, l’ebraismo e lo Stato di Israele, tra il 1904 e il 2005. Uno sforzo che, certamente, si distingue per la indubbia originalità tematica che, in tutta evidenza, presenta numerosi aspetti di complessità. Il libro di un testimone, più che di uno studioso, è sempre una preziosa occasione, essendo stato l’autore, tra l’altro, funzionario del ministero degli esteri israeliano, con compiti di direttore del Dipartimento per le relazioni culturali e scientifiche, nonché ministro plenipotenziario dell’ambasciata di Israele in Italia con competenza alle relazioni con la Santa Sede, tra il 1980 e il 1985. Non desta meraviglia, quindi, che il pontificato di Giovanni Paolo II rivesta un ruolo speciale nella narrazione in parola.