L’interfaccia cervello-computer consente oggi alle persone con disabilità fisiche gravi di comunicare. La volontà manifestata attraverso una Brain-Computer Interface (BCI) ha rilevanza giuridica e la BCI-spelling costituisce uno strumento tecnico adeguato a rimuovere un ostacolo che si frappone al pieno sviluppo della persona fisicamente disabile e ad eliminare una discriminazione fondata su una condizione personale (di deficienza fisica), consentendogli anche lo svolgimento di un’attività lavorativa.
The Brain-Computer Interface now allows people with severe (but only physical) disabilities to communicate. The will manifested through a Brain-Computer Interface has legal relevance and the BCI-spelling constitutes an adequate technical tool to remove an obstacle that hinders the full development of the disabled person and to eliminate discrimination based on a personal condition (of only physical disability), also making it possible for them to work.
BRAIN COMPUTER-INTERFACE E RILEVANZA GIURIDICA DEGLI ATTI “SENZA MOVIMENTO”: ATTI NEURONALI E SMART WORKING
Laura Tafaro
2021-01-01
Abstract
L’interfaccia cervello-computer consente oggi alle persone con disabilità fisiche gravi di comunicare. La volontà manifestata attraverso una Brain-Computer Interface (BCI) ha rilevanza giuridica e la BCI-spelling costituisce uno strumento tecnico adeguato a rimuovere un ostacolo che si frappone al pieno sviluppo della persona fisicamente disabile e ad eliminare una discriminazione fondata su una condizione personale (di deficienza fisica), consentendogli anche lo svolgimento di un’attività lavorativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.