“Stop 5G!”: ordinanze sindacali e giudice amministrativo

Il saggio, anche attraverso l'analisi della giurisprudenza, affronta il tema della legittimità di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti volte ad impedire l'installazione di impanti di telecomunicazione basati sulla tecnologia 5G. In particolare si osserva che Il principio di precauzione – in quanto postula una valutazione dei rischi condotta su basi scientifiche e quanto più possibile completa – è inidoneo a fondare o a rafforzare il potere sindacale di ordinanza ex art. 50, comma 4, t.u.e.l. Si da anche con delle recenti novità normative che hanno escluso la possibilità per il Sindaco di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato.