14. La scienza triste e l’emergere della democrazia in Europa

A partire dagli anni settanta dell’Ottocento e fino al primo conflitto mondiale gli sviluppi teorici dell’utilitarismo economico nella versione del marginalismo consentiranno una rinnovata riflessione sul nesso tra il liberalismo, essenzialmente inteso nella sua dimensione economica, ed il funzionamento delle democrazie parlamentari. Questa riflessione condurrà ad esiti diversi che consentono una rappresentazione semplificata del rapporto tra liberalismo e democrazia nel pensiero economico a cavallo tra Otto e Novecento. Da un lato è la tesi che sostiene il legame necessario ed indissolubile tra liberalismo economico e democrazia, cosicchè anche il funzionamento dello stato democratico può essere compreso secondo i principi della teoria economica; dall’altro è la tesi per cui il liberalismo politico è solo un corollario del liberalismo economico che ha propri principi teorici ed è distinto dalla democrazia e dal funzionamento dello Stato democratico, che possono essere compresi secondo i principi della teoria politica.