Il saggio analizza il rapporto tra la giurisprudenza di legittimità napoletana e il codice penale duosiciliano del 1819 nelle diverse fasi della sua elaborazione e promulgazione. Numerosi, infatti, furono i principi elaborati dalla Cassazione napoletana nel decennio francese che furono recepiti nella parte seconda del Codice per lo Regno e che guidarono la sua introduzione fino a che la Corte suprema di giustizia non ebbe la maturità per affermare nuovi orientamenti in grado di consentire l’evoluzione del diritto penale napoletano
Il codice e la giurisprudenza. La parte seconda del Codice per lo Regno al vaglio della Corte Suprema di Giustizia
stefano vinci
2020-01-01
Abstract
Il saggio analizza il rapporto tra la giurisprudenza di legittimità napoletana e il codice penale duosiciliano del 1819 nelle diverse fasi della sua elaborazione e promulgazione. Numerosi, infatti, furono i principi elaborati dalla Cassazione napoletana nel decennio francese che furono recepiti nella parte seconda del Codice per lo Regno e che guidarono la sua introduzione fino a che la Corte suprema di giustizia non ebbe la maturità per affermare nuovi orientamenti in grado di consentire l’evoluzione del diritto penale napoletanoFile in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.