Il contributo si inserisce in una più ampia pubblicazione destinata a trattare gli istituti fondamentali del diritto civile, secondo una duplice articolazione: l'esposizione ragionata e sistematica delle disposizioni di legge e l'approfondimento dei contenuti normativi con l'analisi delle principali questioni, nonché delle categorie concettuali e dei principi elaborati dalla dottrina e dalla giurisprudenza. In particolare viene trattato l'istituto dell'annullamento del contratto, con particolare attenzione ai vizi della volontà, caratterizzati da problematiche divenute ormai classiche nel diritto dei contratti. In tale prospettiva vengono in considerazione numerosi e significativi punti di contatto con la storia di alcune importanti categorie civilistiche. L’intera disciplina dei vizi della volontà, pur riferendosi a fattispecie distinte cui sono collegate autonome azioni di impugnativa negoziale, trae origine dall’esigenza di tutela della libertà negoziale, più precisamente della libertà di autodeterminarsi in modo consapevole nel porre in essere atti aventi un contenuto negoziale Questo tipo di obiettivo, tuttavia, viene riconosciuto e in vario modo perseguito anche nell’ambito di altre fattispecie, rispetto alle quali si pone non di rado un problema di coordinamento.
L'annullabilità
LOBUONO, Michele
2014-01-01
Abstract
Il contributo si inserisce in una più ampia pubblicazione destinata a trattare gli istituti fondamentali del diritto civile, secondo una duplice articolazione: l'esposizione ragionata e sistematica delle disposizioni di legge e l'approfondimento dei contenuti normativi con l'analisi delle principali questioni, nonché delle categorie concettuali e dei principi elaborati dalla dottrina e dalla giurisprudenza. In particolare viene trattato l'istituto dell'annullamento del contratto, con particolare attenzione ai vizi della volontà, caratterizzati da problematiche divenute ormai classiche nel diritto dei contratti. In tale prospettiva vengono in considerazione numerosi e significativi punti di contatto con la storia di alcune importanti categorie civilistiche. L’intera disciplina dei vizi della volontà, pur riferendosi a fattispecie distinte cui sono collegate autonome azioni di impugnativa negoziale, trae origine dall’esigenza di tutela della libertà negoziale, più precisamente della libertà di autodeterminarsi in modo consapevole nel porre in essere atti aventi un contenuto negoziale Questo tipo di obiettivo, tuttavia, viene riconosciuto e in vario modo perseguito anche nell’ambito di altre fattispecie, rispetto alle quali si pone non di rado un problema di coordinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.