PPI for a sustainable economy: sustainable supply chain management in the agri-food sector

The aim of this study is to offer an analysis on the agri-food logistics chains so as to guarantee the greatest spread of sustainability practices in the management of the entire supply chain. The use of management and marketing tools and of innovative legal and economic institutes, also in the agri-food sector, is fundamental to guaranteeing an increasingly ‘cleaner’ agriculture. However, the joint use of these tools still does not seem to have been fully exploited. In this sense, the analysis of the ‘FiLO – Filiera Logistica e Organizzazione’ project, which aimed to create a network of companies through a European partnership for innovation, and which has the purpose of providing companies in the agri-food supply chain with a high level of methodological and organisational innovation, would like to trace guidelines and reflections relating to the development of the territories through the use of public procurement for innovation.

Il PPI per un’economia sostenibile: riflessioni sulla gestione sostenibile della filiera agroalimentare Lo scopo di questo studio è quello di offrire un’analisi sulle filiere logistiche agroalimentari, al fine di suggerire l’implementazione di pratiche di sostenibilità nella gestione dell’intera filiera. L’utilizzo di strumenti gestionali e di marketing e di istituti giuridici ed economici innovativi, anche nel settore agroalimentare, è fondamentale per garantire un’agricoltura sempre più “pulita”. Tuttavia, l’uso congiunto di questi strumenti non sembra ancora essere stato pienamente sfruttato. In tal senso, l’analisi del progetto ‘FiLO - Filiera Logistica e Organizzazione’, che mira a creare una rete di imprese attraverso il partenariato europeo per l’innovazione, che ha lo scopo di fornire alle aziende della filiera agroalimentare un alto livello di innovazione metodologica e organizzativa, vorrebbe tracciare linee guida e riflessioni relative allo sviluppo dei territori attraverso il ricorso agli appalti pubblici per l’innovazione.