Il lavoro si occupa del diritto di iniziativa legislativa, introdotto dal Trattato di Lisbona a beneficio dei cittadini dell’Unione europea e disciplinato dall’art. 11, par. 4, TUE. Dopo aver ricostruito i valori sui quali l’Unione si fonda ai sensi dell’art. 2 TUE ed essersi, in particolare, soffermato sulla democrazia partecipativa, il saggio sottolinea che il diritto di iniziativa legislativa rappresenta lo strumento più concreto di democrazia partecipativa e un ampliamento significativo dei diritti del cittadino europeo. Inoltre, stabilendo un legame tra principi democratici e diritti del cittadino, esso attribuisce un significato concreto e un contenuto giuridico al riconoscimento, da parte dell’art. 10, par. 3, TUE del diritto del cittadino a partecipare alla vita dell’Unione. Esaminate dettagliatamente le condizioni per la presentazione della proposta, l’oggetto della medesima, le condizioni per la sua registrazione, le dichiarazioni di sostegno e, infine, il ruolo della Commissione europea nell’esame delle proposte dei cittadini, viene evidenziato il contributo che tale diritto di iniziativa fornisce, altresì, alla formazione di una dimensione europea della cultura e della coscienza dei cittadini europei, come dimostrano le numerose proposte già registrate dalla Commissione.
Les principes démocratiques et l’initiative citoyenne européenne dans le Traité de Lisbonne
VILLANI, Ugo
2013-01-01
Abstract
Il lavoro si occupa del diritto di iniziativa legislativa, introdotto dal Trattato di Lisbona a beneficio dei cittadini dell’Unione europea e disciplinato dall’art. 11, par. 4, TUE. Dopo aver ricostruito i valori sui quali l’Unione si fonda ai sensi dell’art. 2 TUE ed essersi, in particolare, soffermato sulla democrazia partecipativa, il saggio sottolinea che il diritto di iniziativa legislativa rappresenta lo strumento più concreto di democrazia partecipativa e un ampliamento significativo dei diritti del cittadino europeo. Inoltre, stabilendo un legame tra principi democratici e diritti del cittadino, esso attribuisce un significato concreto e un contenuto giuridico al riconoscimento, da parte dell’art. 10, par. 3, TUE del diritto del cittadino a partecipare alla vita dell’Unione. Esaminate dettagliatamente le condizioni per la presentazione della proposta, l’oggetto della medesima, le condizioni per la sua registrazione, le dichiarazioni di sostegno e, infine, il ruolo della Commissione europea nell’esame delle proposte dei cittadini, viene evidenziato il contributo che tale diritto di iniziativa fornisce, altresì, alla formazione di una dimensione europea della cultura e della coscienza dei cittadini europei, come dimostrano le numerose proposte già registrate dalla Commissione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.