Le politiche europee sembrano bloccate dalla frammentazione della legislazione nazionale e regionale. Un esempio è costituito dalla legislazione sui parchi. Tutto ciò non fa assolvere pienamente una funzione strategica e di orientamento in vista della piena attuazione degli obiettivi generali indicati nel Sesto programma d’Azione Ambientale (2010) e un ruolo di integrazione delle politiche settoriali. Inoltre, la difficoltà di convergenza interna non consentono di spostarsi su scenari complessi come i Balcani, a tal proposito si focalizza l’attenzione sull’area umida dell’area di Bardaca (Bosnia Erzegovina) con una proposta di rigenerazione ambientale per divenire elemento catalizzatore e propulsivo. Dopo i conflitti in Bosnia la situazione appare impoverita non solo in termini economici, ma soprattutto sul piano dei valori, Lo stesso assistenzialismo umanitario non ha trovato un punto di equilibrio con le risorse locali e gli approcci culturali. Si assiste al contrario a meccanismi di rapina ed espropriazione che trova consenzienti chi ha la responsabilità delle sorti dei cittadini, demotivati, quasi incoscienti e poco responsabili sulle possibilità di realizzare autosviluppo. Sta all’Unione Europea indicare un modello di sviluppo e si può dire di vita. Ciò è quello che l’Europa deve poter proporre, una sfida economica ma soprattutto umana.
Cooperazione e rigenerazione ambientale inter-regionale e frontaliera. L'Unione Europea e la Bosnia Erzegovina
GRUMO, Rosalina;
2007-01-01
Abstract
Le politiche europee sembrano bloccate dalla frammentazione della legislazione nazionale e regionale. Un esempio è costituito dalla legislazione sui parchi. Tutto ciò non fa assolvere pienamente una funzione strategica e di orientamento in vista della piena attuazione degli obiettivi generali indicati nel Sesto programma d’Azione Ambientale (2010) e un ruolo di integrazione delle politiche settoriali. Inoltre, la difficoltà di convergenza interna non consentono di spostarsi su scenari complessi come i Balcani, a tal proposito si focalizza l’attenzione sull’area umida dell’area di Bardaca (Bosnia Erzegovina) con una proposta di rigenerazione ambientale per divenire elemento catalizzatore e propulsivo. Dopo i conflitti in Bosnia la situazione appare impoverita non solo in termini economici, ma soprattutto sul piano dei valori, Lo stesso assistenzialismo umanitario non ha trovato un punto di equilibrio con le risorse locali e gli approcci culturali. Si assiste al contrario a meccanismi di rapina ed espropriazione che trova consenzienti chi ha la responsabilità delle sorti dei cittadini, demotivati, quasi incoscienti e poco responsabili sulle possibilità di realizzare autosviluppo. Sta all’Unione Europea indicare un modello di sviluppo e si può dire di vita. Ciò è quello che l’Europa deve poter proporre, una sfida economica ma soprattutto umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.