Il contributo esamina le misure di tutela reddituale per l’emergenza generata dal Covid-19, riguardo ai dirigenti e ai lavoratori domestici, facendo luce sulle possibili ragioni della esclusione dei primi da qualsiasi forma di protezione nonché sulla tardiva considerazione dei secondi tra quelle bisognose di sostegno al reddito. Le differenze nei livelli salariali ordinariamente percepiti e nella natura e nelle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa prestata da dirigenti e domestici rappresentano un efficace terreno di analisi della “nuova questione sociale”, essendone oggetto due categorie di prestatori di lavoro che occupano posizioni opposte nella “gerarchia” della società.
Il (mancato) sostegno al reddito per i dirigenti e per i lavoratori domestici: tra l’iniziale esclusione e un parziale ravvedimento
Stefano Caffio
2020-01-01
Abstract
Il contributo esamina le misure di tutela reddituale per l’emergenza generata dal Covid-19, riguardo ai dirigenti e ai lavoratori domestici, facendo luce sulle possibili ragioni della esclusione dei primi da qualsiasi forma di protezione nonché sulla tardiva considerazione dei secondi tra quelle bisognose di sostegno al reddito. Le differenze nei livelli salariali ordinariamente percepiti e nella natura e nelle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa prestata da dirigenti e domestici rappresentano un efficace terreno di analisi della “nuova questione sociale”, essendone oggetto due categorie di prestatori di lavoro che occupano posizioni opposte nella “gerarchia” della società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.