La voce attribuita ai navigatori satellitari è quasi sempre femminile. Alexa, Cortana o Siri e la maggior parte delle voci e dei nomi associati alle intelligenze artificiali senza volto sono femminili: Alexa di Amazon è dedicato all’antica biblioteca di Alessandria d’Egitto; Cortana di Microsoft emula la protagonista della serie di videogiochi Halo (che per giunta appare come una donna sensuale e senza vestiti); Siri di Apple è un nome norvegese che significa “bella donna che porta alla vittoria”. Fa eccezione Google Assistant, noto anche come Google Home, che ha un nome neutro dal punto di vista del genere, ma voce di default femminile: Google ha preferito che il suo assistente fosse un’estensione del motore di ricerca, piuttosto che un prodotto separato con una “identità” differente. Perché l’assistente virtuale è “donna”?
Siri, Alexa, Cortana e le altre: perché gli assistenti digitali hanno sempre una voce femminile?
carla petrocelli
2020-01-01
Abstract
La voce attribuita ai navigatori satellitari è quasi sempre femminile. Alexa, Cortana o Siri e la maggior parte delle voci e dei nomi associati alle intelligenze artificiali senza volto sono femminili: Alexa di Amazon è dedicato all’antica biblioteca di Alessandria d’Egitto; Cortana di Microsoft emula la protagonista della serie di videogiochi Halo (che per giunta appare come una donna sensuale e senza vestiti); Siri di Apple è un nome norvegese che significa “bella donna che porta alla vittoria”. Fa eccezione Google Assistant, noto anche come Google Home, che ha un nome neutro dal punto di vista del genere, ma voce di default femminile: Google ha preferito che il suo assistente fosse un’estensione del motore di ricerca, piuttosto che un prodotto separato con una “identità” differente. Perché l’assistente virtuale è “donna”?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.