Motori della democratizzazione, nei sistemi decentrati in autonomia, sono i partiti di massa e le infrastrutture autonomistiche territoriali, che sono connotati come se si muovessero a doppia velocità. I primi sono più rapidi: non mancano infatti formazioni nazionaliste, come in Catalogna e in Scozia, che hanno impresso forti accelerazioni alla democrazia sostanziale; di converso, altri nazionalismi compiono azioni contrarie, come in alcuni Paesi scandinavi o dell’Est europeo. Le seconde appaiono più lente, specialmente a causa di ritardi storici e di riluttanza degli Stati a concedere nuovi spazi di autonomia. Resta da chiedersi se l’osservazione comparatistica sia in
I modelli: autonomia e autodeterminazione nelle vicende del costituzionalismo. Impressioni di un discussant
A. Torre
2019-01-01
Abstract
Motori della democratizzazione, nei sistemi decentrati in autonomia, sono i partiti di massa e le infrastrutture autonomistiche territoriali, che sono connotati come se si muovessero a doppia velocità. I primi sono più rapidi: non mancano infatti formazioni nazionaliste, come in Catalogna e in Scozia, che hanno impresso forti accelerazioni alla democrazia sostanziale; di converso, altri nazionalismi compiono azioni contrarie, come in alcuni Paesi scandinavi o dell’Est europeo. Le seconde appaiono più lente, specialmente a causa di ritardi storici e di riluttanza degli Stati a concedere nuovi spazi di autonomia. Resta da chiedersi se l’osservazione comparatistica sia inI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.