L'evoluzione ambientale in questo secolo si è sviluppata, passando da mercati statici controllati dalle aziende a mercati resi dinamici e complessi dalla variabilità e dalla varietà dei modelli di consumo. L'osservazione di tale circostanza ha portato ad una riflessione critica sugli aspetti teorici dei modelli di organizzazione e di gestione sui quali si sono costruite e codificate le esperienze manageriali e si sono diffuse la conoscenza, l'insegnamento e la formazione. La globalizzazione dei mercati, iniziata negli anni '80, sta trasformando i mercati nazionali ed internazionali in un unico grande mercato integrato. Nel mercato globale le imprese sono spinte alla continua ricerca di una sempre maggiore efficienza per reggere la competitività nel rapporto prezzo/qualità dei prodotti e dei servizi; e sono richiesti, pertanto, forti investimenti da destinare alla ricerca, all'innovazione ed allo sviluppo che, nel caso delle aziende industriali, si affiancano a grandi investimenti in automazione. L'adeguatezza del modello Fordista, idoneo in ambienti statici e caratterizzati da bassa complessità, è stata posta in discussione ed ha richiesto la ricerca di nuovi principi organizzativi idonei a governare gli attuali scenari economici e che sembrano convergere verso il modello di Fabbrica Integrata. Obiettivo del presente lavoro risulta essere, dunque, quello di analizzare, dapprima, le tendenze evolutive della progettazione organizzativa della funzione produzione e di verificare, successivamente, dopo aver dimostrato l'inadeguatezza del modello di Fabbrica Fordista, l'effettiva validità del modello di Fabbrica Integrata, analizzato nello stabilimento di Melfi. La presente indagine intende verificare l'effettiva validità del modello di Fabbrica Integrata, esaminando, in primo luogo, i cambiamenti apportati dallo stesso all'interno dell'organizzazione. In seguito, si cercherà di verificare l'effettiva coerenza del modello con il contesto ambientale nel quale opera, collegando tra loro i fattori esterni (mercato, bisogni dei clienti, dinamica della concorrenza) con quelli interni (struttura organizzativa, skills) ed i fattori critici globali e trasversali che richiedono un coordinato impegno di tutte le funzioni. Infine, l'efficacia dei cambiamenti organizzativi apportati, sarà rilevata confrontando i risultati aziendali ottenuti con quelli del vecchio modello Fordista.

Dalla Fabbrica Fordista alla Fabbrica Integrata: il Caso FIAT / Scalera, F.. - (1997 Oct 30).

Dalla Fabbrica Fordista alla Fabbrica Integrata: il Caso FIAT.

Scalera, F.
1997-10-30

Abstract

L'evoluzione ambientale in questo secolo si è sviluppata, passando da mercati statici controllati dalle aziende a mercati resi dinamici e complessi dalla variabilità e dalla varietà dei modelli di consumo. L'osservazione di tale circostanza ha portato ad una riflessione critica sugli aspetti teorici dei modelli di organizzazione e di gestione sui quali si sono costruite e codificate le esperienze manageriali e si sono diffuse la conoscenza, l'insegnamento e la formazione. La globalizzazione dei mercati, iniziata negli anni '80, sta trasformando i mercati nazionali ed internazionali in un unico grande mercato integrato. Nel mercato globale le imprese sono spinte alla continua ricerca di una sempre maggiore efficienza per reggere la competitività nel rapporto prezzo/qualità dei prodotti e dei servizi; e sono richiesti, pertanto, forti investimenti da destinare alla ricerca, all'innovazione ed allo sviluppo che, nel caso delle aziende industriali, si affiancano a grandi investimenti in automazione. L'adeguatezza del modello Fordista, idoneo in ambienti statici e caratterizzati da bassa complessità, è stata posta in discussione ed ha richiesto la ricerca di nuovi principi organizzativi idonei a governare gli attuali scenari economici e che sembrano convergere verso il modello di Fabbrica Integrata. Obiettivo del presente lavoro risulta essere, dunque, quello di analizzare, dapprima, le tendenze evolutive della progettazione organizzativa della funzione produzione e di verificare, successivamente, dopo aver dimostrato l'inadeguatezza del modello di Fabbrica Fordista, l'effettiva validità del modello di Fabbrica Integrata, analizzato nello stabilimento di Melfi. La presente indagine intende verificare l'effettiva validità del modello di Fabbrica Integrata, esaminando, in primo luogo, i cambiamenti apportati dallo stesso all'interno dell'organizzazione. In seguito, si cercherà di verificare l'effettiva coerenza del modello con il contesto ambientale nel quale opera, collegando tra loro i fattori esterni (mercato, bisogni dei clienti, dinamica della concorrenza) con quelli interni (struttura organizzativa, skills) ed i fattori critici globali e trasversali che richiedono un coordinato impegno di tutte le funzioni. Infine, l'efficacia dei cambiamenti organizzativi apportati, sarà rilevata confrontando i risultati aziendali ottenuti con quelli del vecchio modello Fordista.
30-ott-1997
Fabbrica integrata
Dalla Fabbrica Fordista alla Fabbrica Integrata: il Caso FIAT / Scalera, F.. - (1997 Oct 30).
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