Muovendo dalla disamina delle nuove espressioni della devianza minorile, lo studio si sofferma sulla misura cautelare della "permanenza in casa" che intende coniugare le esigenze cautelari, da un lato, e i bisogni educativi dei minorenni che entrano nel circuito penale, dall'altro. Quando il giudice applica questa misura? Chi sono i reali destinatari? Qual è lo spazio applicativo del provvedimento? In definitiva, ci si chiede se si tratta di uno strumento attraverso il quale si educa senza punire o si punisce senza educare?

L’abitazione familiare quale sede di esecuzione della misura cautelare: educare senza punire o punire senza educare?

COLAMUSSI, Marilena
2013-01-01

Abstract

Muovendo dalla disamina delle nuove espressioni della devianza minorile, lo studio si sofferma sulla misura cautelare della "permanenza in casa" che intende coniugare le esigenze cautelari, da un lato, e i bisogni educativi dei minorenni che entrano nel circuito penale, dall'altro. Quando il giudice applica questa misura? Chi sono i reali destinatari? Qual è lo spazio applicativo del provvedimento? In definitiva, ci si chiede se si tratta di uno strumento attraverso il quale si educa senza punire o si punisce senza educare?
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