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Nel Pasticciaccio, che della prosa di romanzo gaddiana costituisce la summa e l’apoteosi, risulta decisiva la concezione del tempo e della verità. Se Gadda nella sua narrazione da un lato riprende la dimensione classicamente consequenziale e ordinatrice del tempo, mutuandola dalla tradizione del grande realismo ottocentesco, dall’altro, fin dalla sua riflessione “filosofica” giovanile, che nei suoi organismi narrativi si riversa, egli, nella sua concezione della <<polarità>> quale radice logica del divenire fenomenico, vede il tempo come lo schermo – la <<parvenza>> - di una mobile, mai trascesa antinomia, una <<polarità>>, appunto, di opposti che nel loro conflitto dinamico producono un <<reale>> in perenne deformazione. Dietro e dentro le parvenze del mondo fenomenico, secondo lo schema duale della polarità, il bene non è scindibile dal male, e la verità è predicabile solo per negazione. Riattraversando luoghi e immagini del romanzo in varia misura peculiari – dall’ombra premonitrice di Ermes al cadavere di Liliana, dal magismo equivoco della Zamira alla desolazione di una campagna pervasa dall’immanenza del male – il saggio evidenzia come il male e la morte costituiscano la sola verità che giace al fondo del tempo e della sua rete causalistica: una verità che infine si mostra a Ingravallo, interdetto a pronunziarne invano il nome, come indisgiungibile dalle parvenze che ne fingono il tempo e le danno dentro di sé figura.
Le ali di Ermes. Polarità del tempo e parvenze del male nel "Pasticciaccio"
Nel Pasticciaccio, che della prosa di romanzo gaddiana costituisce la summa e l’apoteosi, risulta decisiva la concezione del tempo e della verità. Se Gadda nella sua narrazione da un lato riprende la dimensione classicamente consequenziale e ordinatrice del tempo, mutuandola dalla tradizione del grande realismo ottocentesco, dall’altro, fin dalla sua riflessione “filosofica” giovanile, che nei suoi organismi narrativi si riversa, egli, nella sua concezione della <> quale radice logica del divenire fenomenico, vede il tempo come lo schermo – la <> - di una mobile, mai trascesa antinomia, una <>, appunto, di opposti che nel loro conflitto dinamico producono un <> in perenne deformazione. Dietro e dentro le parvenze del mondo fenomenico, secondo lo schema duale della polarità, il bene non è scindibile dal male, e la verità è predicabile solo per negazione. Riattraversando luoghi e immagini del romanzo in varia misura peculiari – dall’ombra premonitrice di Ermes al cadavere di Liliana, dal magismo equivoco della Zamira alla desolazione di una campagna pervasa dall’immanenza del male – il saggio evidenzia come il male e la morte costituiscano la sola verità che giace al fondo del tempo e della sua rete causalistica: una verità che infine si mostra a Ingravallo, interdetto a pronunziarne invano il nome, come indisgiungibile dalle parvenze che ne fingono il tempo e le danno dentro di sé figura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/33621
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simulazione ASN
Il report seguente simula gli indicatori relativi alla propria produzione scientifica in relazione alle soglie ASN 2023-2025 del proprio SC/SSD. Si ricorda che il superamento dei valori soglia (almeno 2 su 3) è requisito necessario ma non sufficiente al conseguimento dell'abilitazione. La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti.