Si analizza un eccentrico testo di Eugenio de Salazar (XVI sec.) che è al contempo un'epistola burlesca e una parodia del genere lirico della glosa. Il testo, in prosa, segue il modello delle Cartas ma si struttura, per analogia, adottando lo schema lirico della glosa. Da tale curiosa commistione formale scaturisce una parodia che rappresenta anche un momento di riflessione critica sul genere della glosa.
Una glosa "rara e curiosa" di Eugenio de Salazar
RAVASINI, Ines
2013-01-01
Abstract
Si analizza un eccentrico testo di Eugenio de Salazar (XVI sec.) che è al contempo un'epistola burlesca e una parodia del genere lirico della glosa. Il testo, in prosa, segue il modello delle Cartas ma si struttura, per analogia, adottando lo schema lirico della glosa. Da tale curiosa commistione formale scaturisce una parodia che rappresenta anche un momento di riflessione critica sul genere della glosa.File in questo prodotto:
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