Diversi studi sono stati dedicati all’analisi della qualità della relazione psicoterapeutica nei suoi molteplici aspetti e alla sua influenza sull’esito della psicoterapia. L’articolo presenta una rassegna dei principali e più recenti contributi sull’argomento che, focalizzando l’attenzione sul legame psicoterapeutico, analizzano la relazione tra stili di attaccamento nella diade clinico-paziente o clinico-supervisore e percezione dell’alleanza di lavoro. La selezione degli studi di interesse è stata condotta interrogando la banca dati Scopus. Sono stati inclusi nella rassegna 38 studi, pubblicati dal 2009 ad oggi, che rispettavano i criteri di inclusione ed esclusione stabiliti a priori. I risultati mostrano una forte associazione tra la sicurezza degli stili di attaccamento del clinico e la qualità dell’alleanza di lavoro; tale associazione è rilevata anche negli scambi tra il clinico e il proprio supervisore, nel caso il primo sia ancora in formazione. Meno omogenei, invece, appaiono i risultati degli studi basati sull’attaccamento del paziente. Il lavoro si conclude col suggerimento di considerare le possibili relazioni di mediazione nei meccanismi associativi tra stili di attaccamento, alleanza di lavoro ed esito della psicoterapia e con alcune raccomandazioni per la formazione degli psicoterapeuti e per l’agire clinico.
Attaccamento e alleanza di lavoro nella relazione clinica: una rassegna degli studi pubblicati nell'ultimo decennio
Antonucci, Linda Antonella
Writing – Review & Editing
;Musso, PasqualeWriting – Review & Editing
;Cassibba, RosalindaConceptualization
2020-01-01
Abstract
Diversi studi sono stati dedicati all’analisi della qualità della relazione psicoterapeutica nei suoi molteplici aspetti e alla sua influenza sull’esito della psicoterapia. L’articolo presenta una rassegna dei principali e più recenti contributi sull’argomento che, focalizzando l’attenzione sul legame psicoterapeutico, analizzano la relazione tra stili di attaccamento nella diade clinico-paziente o clinico-supervisore e percezione dell’alleanza di lavoro. La selezione degli studi di interesse è stata condotta interrogando la banca dati Scopus. Sono stati inclusi nella rassegna 38 studi, pubblicati dal 2009 ad oggi, che rispettavano i criteri di inclusione ed esclusione stabiliti a priori. I risultati mostrano una forte associazione tra la sicurezza degli stili di attaccamento del clinico e la qualità dell’alleanza di lavoro; tale associazione è rilevata anche negli scambi tra il clinico e il proprio supervisore, nel caso il primo sia ancora in formazione. Meno omogenei, invece, appaiono i risultati degli studi basati sull’attaccamento del paziente. Il lavoro si conclude col suggerimento di considerare le possibili relazioni di mediazione nei meccanismi associativi tra stili di attaccamento, alleanza di lavoro ed esito della psicoterapia e con alcune raccomandazioni per la formazione degli psicoterapeuti e per l’agire clinico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Fornarelli2020.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
995.65 kB
Formato
Adobe PDF
|
995.65 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.