Il presente contributo intende avviare una riflessione sullo stretto rapporto tra attività tipografica e modelli assistenziali, tra lavoro minorile e infanzia irregolare, un rapporto sinora poco conosciuto e poco studiato. In particolare, la ricerca, di cui in questa sede si presentano i risultati, sulla base dell'analisi dei fondi archivistici relativi ad alcuni orfanotrofi maschili del Mezzogiorno ottocentesco, ha permesso di ricostruire l'organizzazione del lavoro e la richiesta di orfani tipografi da parte degli imprenditori locali dell'industria editoriale fino a ricostruire biografie individuali di fanciulli reclusi che, grazie all'apprendimento del lavoro tipografico in orfanotrofio, riscattarono dignitosamente e con successo un'infanzia fragile e ai margini della società.
L'arte tipografica negli orfanotrofi maschili del Mezzogiorno ottocentesco
CARBONE, Angela
2012-01-01
Abstract
Il presente contributo intende avviare una riflessione sullo stretto rapporto tra attività tipografica e modelli assistenziali, tra lavoro minorile e infanzia irregolare, un rapporto sinora poco conosciuto e poco studiato. In particolare, la ricerca, di cui in questa sede si presentano i risultati, sulla base dell'analisi dei fondi archivistici relativi ad alcuni orfanotrofi maschili del Mezzogiorno ottocentesco, ha permesso di ricostruire l'organizzazione del lavoro e la richiesta di orfani tipografi da parte degli imprenditori locali dell'industria editoriale fino a ricostruire biografie individuali di fanciulli reclusi che, grazie all'apprendimento del lavoro tipografico in orfanotrofio, riscattarono dignitosamente e con successo un'infanzia fragile e ai margini della società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.