Il presente rapporto è una sintesi dei risultati ottenuti nell’ambito del Progetto “Predittività dei test di ammissione al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia sul rendimento accademico e professionale” proposto dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e finanziato dal MIUR (nota prot. 464 20/4/2012). E’ ben noto che i Corsi di laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia sono a numero programmato a livello nazionale e che a ogni sede universitaria, con decreto ministeriale, sono assegnati un numero definito di posti disponibili. Per accedere al corso, gli studenti devono partecipare, nella sede da essi scelta, a una prova di ammissione predisposta dal Ministero e identica per tutte le Università. In ogni sede, in base ai risultati conseguiti alla prova, viene stilata una graduatoria per cui accedono al corso gli studenti, che, a partire da quello che ha conseguito il punteggio più alto, si siano collocati in una posizione utile fino a esaurimento dei posti disponibili. Il concorso di ammissione consiste nella soluzione di 80 quesiti a risposta multipla che presentano cinque opzioni, tra cui i candidati devono individuare l’unica corretta, su argomenti relativi a quattro ambiti: Cultura generale e ragionamento logico, Biologia, Chimica e Matematica e Fisica. La presentazione dei risultati dell’analisi condotta sui punteggi conseguiti dai partecipanti alle prove di selezione è organizzata come segue: - innanzitutto si riportano (capitolo 1) le informazioni essenziali sui data base utilizzati, le caratteristiche rilevate sugli studenti, le variabili d’ingresso e gli indicatori di performance accademiche in itinere e relative all’intero ciclo di studio, nonché un quadro d’insieme delle metodologie di analisi utilizzate; - nel capitolo 2 si illustra lo studio sulle caratteristiche delle coorti di studenti partecipanti alle prove di ammissione (genere, provincia in cui ha sede la scuola ove si è conseguita la maturità, tipologia di maturità conseguita, se la prova è stata sostenuta nello stesso anno di conseguimento del diploma o dopo, voto di maturità) e la loro evoluzione nel tempo, nonché un tentativo di definire, sulla base delle caratteristiche disponibili, un profilo di successo. La sezione si conclude con un’analisi dettagliata del tasso di successo degli studenti che partecipano più volte alle prove di ammissione; - con il capitolo 3 inizia lo studio con le diverse coorti sulle variazioni delle caratteristiche demografiche (genere, voto di maturità, tipologia di maturità conseguita, provincia di provenienza, etc.) e sui risultati alle prove d’ingresso di quanti, avendo superato le prove, si sono poi immatricolati al corso di laurea. Le differenze sono analizzate mediante appropriati test statistici. In questa sezione sono riportati, anche, uno studio sistematico sulla natura (normale o non) delle distribuzioni dei voti nelle prove d’ingresso e all’esame di maturità e i risultati della ricerca di outliers, oltre ad un’analisi dettagliata della matrice di correlazione non parametrica fra i risultati all’esame di maturità, alle prove di ammissione e nei vari ambiti disciplinari da cui esse sono composte; - l’analisi descrittiva degli indicatori di performance in itinere, in particolare della loro dipendenza dall’anno di corso, è oggetto del capitolo 4; - preliminare allo studio di predittività è l’analisi grafica riportata nel capitolo 5, condotta per evidenziare l’esistenza della dipendenza delle performance in itinere dalla variabile in entrata PT; - nei capitoli 6 e 7 si riportano le analisi di correlazione (capitolo 6) e di regressione multipla e logistica (capitolo 7) effettuate per evidenziare il valore predittivo delle variabili in ingresso delle performance in itinere e uscita; - infine (capitolo 9), la disponibilità dei dati sugli immatricolati già iscritti all’università permette di rispondere alle due domande che per questo campione di studenti hanno particolare rilevanza (da quali corsi di studio essi provengono e quali sono, comparativamente a quelle degli altri immatricolati, le loro performance in itinere e uscita); - e conclusioni (capitolo 10) analizzano, nel contesto nazionale e internazionale di ricerche simili, i risultati ottenuti e ne discutono la loro rilevanza sia relativamente a future, auspicabili ricerche di approfondimento che per eventuali revisioni del processo di ammissione; - il sommario illustra la struttura, le metodologie ed i principali risultati della ricerca condotta; - gli allegati, che sono parte integrante del volume, contengono tutte le analisi di dettaglio condotte per le singole coorti di studenti.

Capitolo 9 - Alcune analisi complementari

Picciarelli V;D'Uggento A;Ricci V.
2015-01-01

Abstract

Il presente rapporto è una sintesi dei risultati ottenuti nell’ambito del Progetto “Predittività dei test di ammissione al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia sul rendimento accademico e professionale” proposto dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e finanziato dal MIUR (nota prot. 464 20/4/2012). E’ ben noto che i Corsi di laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia sono a numero programmato a livello nazionale e che a ogni sede universitaria, con decreto ministeriale, sono assegnati un numero definito di posti disponibili. Per accedere al corso, gli studenti devono partecipare, nella sede da essi scelta, a una prova di ammissione predisposta dal Ministero e identica per tutte le Università. In ogni sede, in base ai risultati conseguiti alla prova, viene stilata una graduatoria per cui accedono al corso gli studenti, che, a partire da quello che ha conseguito il punteggio più alto, si siano collocati in una posizione utile fino a esaurimento dei posti disponibili. Il concorso di ammissione consiste nella soluzione di 80 quesiti a risposta multipla che presentano cinque opzioni, tra cui i candidati devono individuare l’unica corretta, su argomenti relativi a quattro ambiti: Cultura generale e ragionamento logico, Biologia, Chimica e Matematica e Fisica. La presentazione dei risultati dell’analisi condotta sui punteggi conseguiti dai partecipanti alle prove di selezione è organizzata come segue: - innanzitutto si riportano (capitolo 1) le informazioni essenziali sui data base utilizzati, le caratteristiche rilevate sugli studenti, le variabili d’ingresso e gli indicatori di performance accademiche in itinere e relative all’intero ciclo di studio, nonché un quadro d’insieme delle metodologie di analisi utilizzate; - nel capitolo 2 si illustra lo studio sulle caratteristiche delle coorti di studenti partecipanti alle prove di ammissione (genere, provincia in cui ha sede la scuola ove si è conseguita la maturità, tipologia di maturità conseguita, se la prova è stata sostenuta nello stesso anno di conseguimento del diploma o dopo, voto di maturità) e la loro evoluzione nel tempo, nonché un tentativo di definire, sulla base delle caratteristiche disponibili, un profilo di successo. La sezione si conclude con un’analisi dettagliata del tasso di successo degli studenti che partecipano più volte alle prove di ammissione; - con il capitolo 3 inizia lo studio con le diverse coorti sulle variazioni delle caratteristiche demografiche (genere, voto di maturità, tipologia di maturità conseguita, provincia di provenienza, etc.) e sui risultati alle prove d’ingresso di quanti, avendo superato le prove, si sono poi immatricolati al corso di laurea. Le differenze sono analizzate mediante appropriati test statistici. In questa sezione sono riportati, anche, uno studio sistematico sulla natura (normale o non) delle distribuzioni dei voti nelle prove d’ingresso e all’esame di maturità e i risultati della ricerca di outliers, oltre ad un’analisi dettagliata della matrice di correlazione non parametrica fra i risultati all’esame di maturità, alle prove di ammissione e nei vari ambiti disciplinari da cui esse sono composte; - l’analisi descrittiva degli indicatori di performance in itinere, in particolare della loro dipendenza dall’anno di corso, è oggetto del capitolo 4; - preliminare allo studio di predittività è l’analisi grafica riportata nel capitolo 5, condotta per evidenziare l’esistenza della dipendenza delle performance in itinere dalla variabile in entrata PT; - nei capitoli 6 e 7 si riportano le analisi di correlazione (capitolo 6) e di regressione multipla e logistica (capitolo 7) effettuate per evidenziare il valore predittivo delle variabili in ingresso delle performance in itinere e uscita; - infine (capitolo 9), la disponibilità dei dati sugli immatricolati già iscritti all’università permette di rispondere alle due domande che per questo campione di studenti hanno particolare rilevanza (da quali corsi di studio essi provengono e quali sono, comparativamente a quelle degli altri immatricolati, le loro performance in itinere e uscita); - e conclusioni (capitolo 10) analizzano, nel contesto nazionale e internazionale di ricerche simili, i risultati ottenuti e ne discutono la loro rilevanza sia relativamente a future, auspicabili ricerche di approfondimento che per eventuali revisioni del processo di ammissione; - il sommario illustra la struttura, le metodologie ed i principali risultati della ricerca condotta; - gli allegati, che sono parte integrante del volume, contengono tutte le analisi di dettaglio condotte per le singole coorti di studenti.
2015
978-88-88793-87-0
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