Traditional political parties do not exist anymore and the surviving ones often lies outside the boundaries of constitutional articles 49 and 18. Furthermore parties are not debating or developing the public project, but they use election slogan just to hold a public office, commonly in a non-transparent and less inclusive way. Although citizens identify themselves less and less with the current parties system and are not willing to take part in their activities, parties are still the most direct way to take control of institutions. It seems clear therefore that shaping parties legal discipline is necessary. It might be fundamental for the political system to regain credibility and improve our democracy reliability index.

Lo studio del ruolo e della funzione costituzionale dei partiti politici consente di verificare nell’effettività il funzionamento degli istituti di democrazia, sia diretta che rappresentativa, di un ordinamento democratico. I partiti esercitano almeno «due funzioni fondamentali nei regimi democratici: il patronage nei confronti delle cariche pubbliche e l’organizzazione del parlamento e del governo». In Italia nessuno dei partiti che formavano l’arco costituzionale è rimasto in vita e nelle esperienze attuali lo hiatus fra essere e dover essere è tale quasi da sconsigliare ogni tentativo di sguardo costituzionale. L’esigenza già avvertita in passato di determinare un ruolo dei partiti politici, attesa la «constatata carenza o insufficienza di norme costituzionali o legislative in proposito», torna prepotente alla luce della crisi dei partiti nell’ultimo ventennio. L’alternativa non è tra prevedere o non prevedere una regolamentazione ma individuare in concreto sino a dove ed in quale maniera la regolamentazione giuridica dei partiti può spingersi nel rispetto della loro autonomia. Si tratta di delineare un percorso legislativo di attuazione del dettato costituzionale che non trova ostacoli nella formulazione dell’art. 49 Cost. in una lettura coordinata ed attuativa dei precetti di cui agli artt. 3, comma 2, e 2 della Cost. In tale prospettiva l’analisi calata all’interno della «realtà di cui dobbiamo occuparci» si proietta in una riflessione sulla democrazia del presente e del futuro.

La crisi dei partiti e la democrazia in Italia

LAGROTTA
2020-01-01

Abstract

Traditional political parties do not exist anymore and the surviving ones often lies outside the boundaries of constitutional articles 49 and 18. Furthermore parties are not debating or developing the public project, but they use election slogan just to hold a public office, commonly in a non-transparent and less inclusive way. Although citizens identify themselves less and less with the current parties system and are not willing to take part in their activities, parties are still the most direct way to take control of institutions. It seems clear therefore that shaping parties legal discipline is necessary. It might be fundamental for the political system to regain credibility and improve our democracy reliability index.
2020
978-88-6611-966-1
Lo studio del ruolo e della funzione costituzionale dei partiti politici consente di verificare nell’effettività il funzionamento degli istituti di democrazia, sia diretta che rappresentativa, di un ordinamento democratico. I partiti esercitano almeno «due funzioni fondamentali nei regimi democratici: il patronage nei confronti delle cariche pubbliche e l’organizzazione del parlamento e del governo». In Italia nessuno dei partiti che formavano l’arco costituzionale è rimasto in vita e nelle esperienze attuali lo hiatus fra essere e dover essere è tale quasi da sconsigliare ogni tentativo di sguardo costituzionale. L’esigenza già avvertita in passato di determinare un ruolo dei partiti politici, attesa la «constatata carenza o insufficienza di norme costituzionali o legislative in proposito», torna prepotente alla luce della crisi dei partiti nell’ultimo ventennio. L’alternativa non è tra prevedere o non prevedere una regolamentazione ma individuare in concreto sino a dove ed in quale maniera la regolamentazione giuridica dei partiti può spingersi nel rispetto della loro autonomia. Si tratta di delineare un percorso legislativo di attuazione del dettato costituzionale che non trova ostacoli nella formulazione dell’art. 49 Cost. in una lettura coordinata ed attuativa dei precetti di cui agli artt. 3, comma 2, e 2 della Cost. In tale prospettiva l’analisi calata all’interno della «realtà di cui dobbiamo occuparci» si proietta in una riflessione sulla democrazia del presente e del futuro.
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