Recupero dei materiali e della componentistica di navi dismesse nel porto fuori rada di Taranto

Lo smantellamento navale rappresenta oggi un problema globale. Così come avviene per le merci, quando le navi giungono a fine ciclo di vita diventano rifiuti e necessitano di essere gestiti in modo sicuro e sostenibile. L’Asia meridionale è la destinazione preferita per le attività di ship breaking, infatti più del 70% delle navi da smantellare sono vendute in India, Bangladesh e Pakistan. La Cina e la Turchia rappresentano le altre due mete principali per la demolizione navale. In questi Paesi, purtroppo, l’attività di ship breaking non avviene nel rispetto delle normative internazionali, soprattutto se si considera lo smaltimento dei rifiuti pericolosi. Il presente lavoro ha l’obiettivo di condurre uno studio della collocabilità dei materiali e della componentistica di navi dismesse nell’ambito del progetto “Lamiere a KmZero”, il cui scopo è quello di realizzare uno studio di fattibilità per un impianto di Green Ship Recycling nello Yard ex Belleli del porto fuori rada di Taranto.