In un’epoca dominata dal primato dell’io e dal pensiero computante, rimettersi in ascolto dell’essere significa rivelarne i segreti, attraverso il linguaggio, non come mero strumento del pensiero, ma quale orizzonte verso il quale si proietta la nostra esistenza. Se allora, il senso dell’essere, l’uomo, è un ente caratterizzato da temporalità e mortalità, concepiti secondo Heiddeger, come “immagini dei fatti del mondo”, nel discorso che qui si sviluppa su argomenti diversi occorre introdurre un terzo elemento che completa il dualismo “essere” e “tempo”, il “silenzio” secondo Wittgeinsten. In tal caso gli equilibri si spostano altrove, perché il silenzio esprime, sì, un diritto ma nel contempo esso è un’imposizione: ‘Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”. Questo complesso nodo problematico è il motore che contraddistingue i contributi del presente volume” e che invita a rimeditare la filosofia di fondo dell’insieme: il valore dell’Uomo nel sistema processuale penale e tributario. Difatti, la struttura del volume riflette le scelte metodologiche con riferimento alle prospettive di riforma che interessano, da tempo, sia il Processo penale che quello tributario, privilegiando l’osservazione di modelli continentali, che sembrano caratterizzati da una connotazione più equa e razionale, soprattutto quando danno rilevanza centrale alla giurisdizione, luogo dalla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali

Il metodo della giurisdizione tra segreto e informazione

F. Garofoli
2020-01-01

Abstract

In un’epoca dominata dal primato dell’io e dal pensiero computante, rimettersi in ascolto dell’essere significa rivelarne i segreti, attraverso il linguaggio, non come mero strumento del pensiero, ma quale orizzonte verso il quale si proietta la nostra esistenza. Se allora, il senso dell’essere, l’uomo, è un ente caratterizzato da temporalità e mortalità, concepiti secondo Heiddeger, come “immagini dei fatti del mondo”, nel discorso che qui si sviluppa su argomenti diversi occorre introdurre un terzo elemento che completa il dualismo “essere” e “tempo”, il “silenzio” secondo Wittgeinsten. In tal caso gli equilibri si spostano altrove, perché il silenzio esprime, sì, un diritto ma nel contempo esso è un’imposizione: ‘Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere”. Questo complesso nodo problematico è il motore che contraddistingue i contributi del presente volume” e che invita a rimeditare la filosofia di fondo dell’insieme: il valore dell’Uomo nel sistema processuale penale e tributario. Difatti, la struttura del volume riflette le scelte metodologiche con riferimento alle prospettive di riforma che interessano, da tempo, sia il Processo penale che quello tributario, privilegiando l’osservazione di modelli continentali, che sembrano caratterizzati da una connotazione più equa e razionale, soprattutto quando danno rilevanza centrale alla giurisdizione, luogo dalla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali
2020
978-88-3270-674-1
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Garofoli METODO DELLA GIURISDIZIONE.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 642.97 kB
Formato Adobe PDF
642.97 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/314983
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact