La definizione di modelli organizzativi in sanità è essenziale per stabilire come operare, suddividere e organizzare il lavoro del personale sanitario, al fine di conseguire determinati livelli di efficienza e di qualità nell’assistenza. A oggi sono ancora pochi gli studi che presentano best practices e raccomandazioni sull’organizzazione delle specifiche unità operative, mentre mancano del tutto contributi in letteratura sui modelli organizzativi relativi al processo di donazione di organi e tessuti. Il presente articolo intende colmare tale gap, presentando i risultati derivanti dall’implementazione di un modello organizzativo infermieristico di procurement dei tessuti oculari. Il progetto è stato avviato nel 2018 dall’Asl Barletta-Andria-Trani con il fine di dare impulso all’attività di donazione di tessuti e organi, dedicando personale infermieristico nella gestione di tale processo, e ha coinvolto principalmente il Presidio ospedaliero di Andria. Per sviluppare il modello organizzativo è stato istituito un gruppo di lavoro che, in via preliminare, ha condotto un’attenta analisi per comprendere le potenzialità di donazione dei singoli presidi ospedalieri, rilevare le caratteristiche organizzative preesistenti ed effettuare confronti con la letteratura per definire le buone pratiche organizzative a cui fare riferimento. Il modello organizzativo infermieristico implementato è volto a consentire una efficace gestione del procurement dei tessuti corneali da donatore cadavere, nonché un proficuo coinvolgimento dei diversi operatori che, in relazione alle specifiche funzioni, partecipano alle fasi di accertamento-colloquio-prelievo della donazione multiorgano da donatore in morte cerebrale e cardiaca. L’utilizzo del modello organizzativo a gestione infermieristica ha favorito l’integrazione tra la direzione medica di presidio, il coordinatore locale e l’infermiere referente. Dall’indagine svolta si evidenziano risultati ampiamente positivi: il modello organizzativo introdotto ha consentito nel 2019 il prelievo di 62 cornee nel solo presidio di Andria, a fronte delle 8 cornee prelevate nell’intero periodo 2016-2017 in tutta la Asl Bari-Andria-Trani.
Modello organizzativo infermieristico di procurement di tessuti oculari: l’esperienza della Asl Barletta-Andria-Trani
Grazia Dicuonzo;
2020-01-01
Abstract
La definizione di modelli organizzativi in sanità è essenziale per stabilire come operare, suddividere e organizzare il lavoro del personale sanitario, al fine di conseguire determinati livelli di efficienza e di qualità nell’assistenza. A oggi sono ancora pochi gli studi che presentano best practices e raccomandazioni sull’organizzazione delle specifiche unità operative, mentre mancano del tutto contributi in letteratura sui modelli organizzativi relativi al processo di donazione di organi e tessuti. Il presente articolo intende colmare tale gap, presentando i risultati derivanti dall’implementazione di un modello organizzativo infermieristico di procurement dei tessuti oculari. Il progetto è stato avviato nel 2018 dall’Asl Barletta-Andria-Trani con il fine di dare impulso all’attività di donazione di tessuti e organi, dedicando personale infermieristico nella gestione di tale processo, e ha coinvolto principalmente il Presidio ospedaliero di Andria. Per sviluppare il modello organizzativo è stato istituito un gruppo di lavoro che, in via preliminare, ha condotto un’attenta analisi per comprendere le potenzialità di donazione dei singoli presidi ospedalieri, rilevare le caratteristiche organizzative preesistenti ed effettuare confronti con la letteratura per definire le buone pratiche organizzative a cui fare riferimento. Il modello organizzativo infermieristico implementato è volto a consentire una efficace gestione del procurement dei tessuti corneali da donatore cadavere, nonché un proficuo coinvolgimento dei diversi operatori che, in relazione alle specifiche funzioni, partecipano alle fasi di accertamento-colloquio-prelievo della donazione multiorgano da donatore in morte cerebrale e cardiaca. L’utilizzo del modello organizzativo a gestione infermieristica ha favorito l’integrazione tra la direzione medica di presidio, il coordinatore locale e l’infermiere referente. Dall’indagine svolta si evidenziano risultati ampiamente positivi: il modello organizzativo introdotto ha consentito nel 2019 il prelievo di 62 cornee nel solo presidio di Andria, a fronte delle 8 cornee prelevate nell’intero periodo 2016-2017 in tutta la Asl Bari-Andria-Trani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
