Nell'articolo vengono ripercorse le tappe di attuazione della politica pugliese di contrasto alla povertà denominata 'Reddito di Dignità', evidenziando il ruolo dei rispettivi stakeholders e le difficoltà incontrate nella attivazione dei territori. L'analisi è corroborata da interviste raccolte dai diversi livelli di governance: regionale, zonale, dei comuni. Alla luce dei più recenti interventi legislativi nazionali di contrasto alla povertà, il Reddito di Dignità appare contrassegnato da una stretta connessione con i percorsi di attivazione, che ne determinano la condizionalità 'stricto sensu'.

Politiche sociali nell’Italia post-crisi: il ReD pugliese

Armida Salvati
2019-01-01

Abstract

Nell'articolo vengono ripercorse le tappe di attuazione della politica pugliese di contrasto alla povertà denominata 'Reddito di Dignità', evidenziando il ruolo dei rispettivi stakeholders e le difficoltà incontrate nella attivazione dei territori. L'analisi è corroborata da interviste raccolte dai diversi livelli di governance: regionale, zonale, dei comuni. Alla luce dei più recenti interventi legislativi nazionali di contrasto alla povertà, il Reddito di Dignità appare contrassegnato da una stretta connessione con i percorsi di attivazione, che ne determinano la condizionalità 'stricto sensu'.
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