La crisi apparentemente senza fine dell'istituzione penitenziaria e, più in generale, del sistema penale sembra rendere anche in Italia più allettante la proposta della restorative justice , fino ad oggi relegata ai margini del sistema di giustizia nonostante gli ampi e importanti spazi altrove conquistati e la pressione a livello internazionale esercitata dalle istituzioni dell'Unione Europea e dalle Nazioni Unite. L'applicazione limitata, peraltro circoscritta alla giustizia minorile, tradisce la tendenza all'appiattimento della restorative justice alla mediazione penale, che della prima è in realtà espressione e principale strumento applicativo, senza un'adeguata consapevolezza ed un opportuno approfondimento dei principi e degli obiettivi di fondo. Il rischio è quello di strumentalizzare la mediazione per interessi particolaristici non convergenti con quelli riparativi o, perlomeno, di ridimensionarne il senso e la portata. La giustizia riparativa si presenta come un paradigma nuovo di giustizia, con contenuti e obiettivi assai più ambiziosi rispetto alle contingenti esigenze deflattive del sistema penale e con potenzialità maggiori rispetto alla riparazione del danno cui rimanda l'espressione adottata. Il volume intende individuare e comprendere in primo luogo le diverse istanze sociali e scientifiche che hanno avallato nel corso degli ultimi decenni la proposta di un modello di giustizia riparativa e gli elementi che pongono quest'ultima in alternativa a quella tradizionale. L'obiettivo, pertanto, è quello di comprendere le potenzialità trascurate e i limiti non valicabili della restorative justice , per delineare possibili spazi applicativi nel panorama sociogiuridico italiano.
Dalla punizione alla riparazione. La promessa della restorative justice
MASSARO, PIERLUCA
2012-01-01
Abstract
La crisi apparentemente senza fine dell'istituzione penitenziaria e, più in generale, del sistema penale sembra rendere anche in Italia più allettante la proposta della restorative justice , fino ad oggi relegata ai margini del sistema di giustizia nonostante gli ampi e importanti spazi altrove conquistati e la pressione a livello internazionale esercitata dalle istituzioni dell'Unione Europea e dalle Nazioni Unite. L'applicazione limitata, peraltro circoscritta alla giustizia minorile, tradisce la tendenza all'appiattimento della restorative justice alla mediazione penale, che della prima è in realtà espressione e principale strumento applicativo, senza un'adeguata consapevolezza ed un opportuno approfondimento dei principi e degli obiettivi di fondo. Il rischio è quello di strumentalizzare la mediazione per interessi particolaristici non convergenti con quelli riparativi o, perlomeno, di ridimensionarne il senso e la portata. La giustizia riparativa si presenta come un paradigma nuovo di giustizia, con contenuti e obiettivi assai più ambiziosi rispetto alle contingenti esigenze deflattive del sistema penale e con potenzialità maggiori rispetto alla riparazione del danno cui rimanda l'espressione adottata. Il volume intende individuare e comprendere in primo luogo le diverse istanze sociali e scientifiche che hanno avallato nel corso degli ultimi decenni la proposta di un modello di giustizia riparativa e gli elementi che pongono quest'ultima in alternativa a quella tradizionale. L'obiettivo, pertanto, è quello di comprendere le potenzialità trascurate e i limiti non valicabili della restorative justice , per delineare possibili spazi applicativi nel panorama sociogiuridico italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.