La Corte Costituzionale con sentenza n. 237/2019 ha rifiutato di valutare la legittimità costituzionale, per motivi non del tutto convincenti, delle norme italiane che non consentono un rapporto di filiazione tra una madre intenzionale e un minore di nazionalità straniera nato in Italia dopo una fecondazione eterologa. Tale diniego è tuttavia da approvare, in quanto in caso contrario ciò avrebbe necessariamente implicato la loro qualificazione come norme di applicazione necessaria, la qual cosa appare dubbia. La questione avrebbe dovuto essere esaminata attraverso un controllo di ordine pubblico della legge straniera applicabile alla luce del principio dell'interesse superiore del minore
Norme italiane in tema di fecondazione eterologa per coppie same-sex: norme di applicazione necessaria ?
andrea cannone
2020-01-01
Abstract
La Corte Costituzionale con sentenza n. 237/2019 ha rifiutato di valutare la legittimità costituzionale, per motivi non del tutto convincenti, delle norme italiane che non consentono un rapporto di filiazione tra una madre intenzionale e un minore di nazionalità straniera nato in Italia dopo una fecondazione eterologa. Tale diniego è tuttavia da approvare, in quanto in caso contrario ciò avrebbe necessariamente implicato la loro qualificazione come norme di applicazione necessaria, la qual cosa appare dubbia. La questione avrebbe dovuto essere esaminata attraverso un controllo di ordine pubblico della legge straniera applicabile alla luce del principio dell'interesse superiore del minoreFile | Dimensione | Formato | |
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