L’intera parabola dell’esperienza poetica lorchiana si svolge nel segno di un dialogo intenso con la tradizione poetica del passato come testimoniano l’impiego di motivi desunti dalla cultura popolare, la ricreazione lirica del cante jondo e delle sue strutture musicali, la ripresa del genere medievale del romance, l’uso ardito della metafora nel solco della lezione gongorina, l’evocazione delle atmosfere arabo-andaluse del Diván del Tamarit. Sin dalle prime prove poetiche, temi e forme ereditati dalla tradizione (qui sommariamente ricapitolati nel rapido richiamo di alcune raccolte a dar conto della loro variegata articolazione oltre che di un interesse costante nel tempo) sono sottoposti a rivisitazioni semantiche e stilistiche sulla scorta di nuovi linguaggi, dal sentimentalismo crepuscolare giovanile alle istanze delle poetiche d’avanguardia. In questo fitto confronto, entrano in gioco anche i topoi. Il saggio ripercorre attraverso alcuni esempi (tratti dal Poema del cante Jondo, dal Romancero gitano, dal Llanto por Ignacio Sánchez Mejías e da Poeta en Nueva York) sia l'uso che Lorca fa di topoi tradizionali e il loro riutilizzo in un linguaggio originale e moderno, che l'invenzione di topoi specifici del suo linguaggio poetico. il topos, quando affiora, è dissimulato, sottratto all'usura dell'impiego, per assumere nuove valenze metaforiche; dinanzi al deposito figurale della tradizione, Lorca tende all'apertura, ovvero a praticare nuove possibilità figurative procedendo per commistioni, slittamenti, stratificazione di significati. Più che alla infrazione o al ricorso a inedite varianti combinatorie degli elementi che costituiscono il topos, Lorca punta alla sua trasfigurazione. Alluso e immerso nella densità metaforica del linguaggio lorchiano, il topos ereditato dalla tradizione può diventare a sua volta uno degli elementi che concorrono alla creazione di una nuova topica tesa ad esprimere la sofferenza umana e la sua portata cosmica.
Per una topica "universal y andaluza": antichi topoi e nuovi linguaggi in Federico García Lorca
Ines Ravasini
2019-01-01
Abstract
L’intera parabola dell’esperienza poetica lorchiana si svolge nel segno di un dialogo intenso con la tradizione poetica del passato come testimoniano l’impiego di motivi desunti dalla cultura popolare, la ricreazione lirica del cante jondo e delle sue strutture musicali, la ripresa del genere medievale del romance, l’uso ardito della metafora nel solco della lezione gongorina, l’evocazione delle atmosfere arabo-andaluse del Diván del Tamarit. Sin dalle prime prove poetiche, temi e forme ereditati dalla tradizione (qui sommariamente ricapitolati nel rapido richiamo di alcune raccolte a dar conto della loro variegata articolazione oltre che di un interesse costante nel tempo) sono sottoposti a rivisitazioni semantiche e stilistiche sulla scorta di nuovi linguaggi, dal sentimentalismo crepuscolare giovanile alle istanze delle poetiche d’avanguardia. In questo fitto confronto, entrano in gioco anche i topoi. Il saggio ripercorre attraverso alcuni esempi (tratti dal Poema del cante Jondo, dal Romancero gitano, dal Llanto por Ignacio Sánchez Mejías e da Poeta en Nueva York) sia l'uso che Lorca fa di topoi tradizionali e il loro riutilizzo in un linguaggio originale e moderno, che l'invenzione di topoi specifici del suo linguaggio poetico. il topos, quando affiora, è dissimulato, sottratto all'usura dell'impiego, per assumere nuove valenze metaforiche; dinanzi al deposito figurale della tradizione, Lorca tende all'apertura, ovvero a praticare nuove possibilità figurative procedendo per commistioni, slittamenti, stratificazione di significati. Più che alla infrazione o al ricorso a inedite varianti combinatorie degli elementi che costituiscono il topos, Lorca punta alla sua trasfigurazione. Alluso e immerso nella densità metaforica del linguaggio lorchiano, il topos ereditato dalla tradizione può diventare a sua volta uno degli elementi che concorrono alla creazione di una nuova topica tesa ad esprimere la sofferenza umana e la sua portata cosmica.File | Dimensione | Formato | |
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