Il saggio ripercorre gli sviluppi dell’epica latina dalle origini, sia pure incerte e lacunose, per giungere, attraverso i primi “esperimenti” epici di Livio Andronico e Nevio, a Ennio, che storicizza il mito di Roma dando vita al primo grande poema epico nazionale, e poi a Virgilio, con i versi incontestabilmente immortali dell’Eneide, alla riscoperta di quel denso complesso di memorie comuni, storiche e leggendarie, che, a partire dalla tradizione orale, vengono raccolte, rielaborate e condivise fino a diventare l’elemento portante dell’identità culturale di una collettività in cui il singolo si identifica e si riconosce in quanto membro di essa.
Clarorum virorum laudes atque virtutes: dalla nascita dell’epica a Virgilio
Patrizia Montefusco
2020-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre gli sviluppi dell’epica latina dalle origini, sia pure incerte e lacunose, per giungere, attraverso i primi “esperimenti” epici di Livio Andronico e Nevio, a Ennio, che storicizza il mito di Roma dando vita al primo grande poema epico nazionale, e poi a Virgilio, con i versi incontestabilmente immortali dell’Eneide, alla riscoperta di quel denso complesso di memorie comuni, storiche e leggendarie, che, a partire dalla tradizione orale, vengono raccolte, rielaborate e condivise fino a diventare l’elemento portante dell’identità culturale di una collettività in cui il singolo si identifica e si riconosce in quanto membro di essa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.