La postfazione al Quaderno n. 13 intitolato Identità, pluralità, diversità, mira ad evidenziare le linee di una ricerca sulla persona intesa, nella sua irriducibilità e trascendenza, come soggetto di diritto e come identità, in rapporto alla pluralità e alla diversità. Il tema dell’identità, affrontato nel Quaderno da diversi ambiti di ricerca, costituisce da sempre un imperativo categorico per la pedagogia, soprattutto per quella di matrice filosofica, che si riconosce in uno sfondo teoretico a carattere fenomenologico. Lo sforzo dello sguardo pedagogico è di fare sintesi dei processi identitari per ricondurli a prospettive di crescita educativa e formativa. Da qui una teoria pedagogica dell’identità antropologicamente e filosoficamente fondata, dai molteplici ancoraggi teorici, soprattutto ermeneutico/fenomenologici, e dalle tante implicazioni etiche, giuridiche, economiche, attenta a cogliere le condizioni indispensabili per favorire lo sviluppo umano nella sua integralità.
Postfazione al Quaderno 13, Identità, pluralità, diversità
A. Schiedi
2020-01-01
Abstract
La postfazione al Quaderno n. 13 intitolato Identità, pluralità, diversità, mira ad evidenziare le linee di una ricerca sulla persona intesa, nella sua irriducibilità e trascendenza, come soggetto di diritto e come identità, in rapporto alla pluralità e alla diversità. Il tema dell’identità, affrontato nel Quaderno da diversi ambiti di ricerca, costituisce da sempre un imperativo categorico per la pedagogia, soprattutto per quella di matrice filosofica, che si riconosce in uno sfondo teoretico a carattere fenomenologico. Lo sforzo dello sguardo pedagogico è di fare sintesi dei processi identitari per ricondurli a prospettive di crescita educativa e formativa. Da qui una teoria pedagogica dell’identità antropologicamente e filosoficamente fondata, dai molteplici ancoraggi teorici, soprattutto ermeneutico/fenomenologici, e dalle tante implicazioni etiche, giuridiche, economiche, attenta a cogliere le condizioni indispensabili per favorire lo sviluppo umano nella sua integralità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.