Nel dicembre 1831 a Trieste, porto internazionale con lunga tradizione nel settore delle assicurazioni marittime, per la fondazione delle Assicurazioni Generali si fece per la prima volta ricorso a un innovativo modello societario (società anonima per azioni) e imprenditoriale (assicurazioni “a tutto rischio”), riflesso nello statuto e negli organi societari. La struttura direzionale presentava la particolarità di essere divisa tra Trieste e Venezia, allora entrambe sotto il dominio asburgico. Tra gli anni Quaranta e Settanta dell’Ottocento, il segretario generale Masino Levi, non direttamente legato alla proprietà, ma capace di influire in accordo con essa sulle linee strategiche, riuscì a realizzare un’estesa espansione in mercati europei ed extra-europei attraverso l’incremento della rete delle agenzie.
Per una storia delle Assicurazioni Generali. Dagli esordi alla prima affermazione (1831-1876)
Anna Millo
2019-01-01
Abstract
Nel dicembre 1831 a Trieste, porto internazionale con lunga tradizione nel settore delle assicurazioni marittime, per la fondazione delle Assicurazioni Generali si fece per la prima volta ricorso a un innovativo modello societario (società anonima per azioni) e imprenditoriale (assicurazioni “a tutto rischio”), riflesso nello statuto e negli organi societari. La struttura direzionale presentava la particolarità di essere divisa tra Trieste e Venezia, allora entrambe sotto il dominio asburgico. Tra gli anni Quaranta e Settanta dell’Ottocento, il segretario generale Masino Levi, non direttamente legato alla proprietà, ma capace di influire in accordo con essa sulle linee strategiche, riuscì a realizzare un’estesa espansione in mercati europei ed extra-europei attraverso l’incremento della rete delle agenzie.File | Dimensione | Formato | |
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