Nuove proposte per il dossier agiografico di Secondino vescovo di Aecae

Le notizie su Secondino, vescovo di Aecae tra V e VI secolo, "un eroe poco noto della letteratura agiografica" derivano principalmente dal racconto della inventio delle reliquie, risalente all'XI secolo. Il racconto dell'inventio è nota da diverse recensiones, che compongono il ricco e complesso dossier agiografico del santo, ad oggi solo parzialmente ricostruito. In questo contributo intendo riprendere la questione in maniera complessiva, nel tentativo di stabilire una corretta relazione tra le recensiones, con un'attenzione particolare al confronto tra l'inventio dell'agiografi Guaiferio (BHL 7556) e il racconto dell'Anonimo (BHL Supplementum 7557b) per comprenderne rapporti di dipendenza, committenza e cronologia.

Information on Secondinus bishop of Aecae between the fifth and sixth centuries, a “little-known hero of hagiographic literature”, mostly derives from the story of the inventio of his tomb dating back to the eleventh century. This inventio is known by several recensiones that make up the saint’s rich and complex hagiographic dossier, which has been only partially rebuilt today. In this manuscript, I intend to take up the question in an overall way, in an attempt to establish a correct relationship between some recensiones, with a focus on the comparison between the inventio of the hagiographer Guaiferius (BHL 7556) and the story of the Anonymous (BHL Supplementum 7557b), and to investigate relationships of dependence, committent and chronology.