L’indagine si propone di esaminare le problematiche relative alla circolazione delle ipoteche. In particolare, oltre alle ipotesi più tradizionali di circolazione della garanzia unitamente al credito garantito, viene vagliata criticamente l’inscindibilità del legame di accessorietà tra credito e ipoteca, al fine di verificare l’ammissibilità di un atto di disposizione della garanzia indipendentemente dal credito. La configurabilità teorica della circolazione autonoma dell’ipoteca trova riscontro nella circostanza che, al momento della redazione del codice civile del 1942, si ammise, almeno inizialmente,la possibilità di una cessione separata dell’ipoteca. Mediante l’analisi degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, delle scelte compiute nei principali ordinamenti stranieri, degli obiettivi del legislatore comunitario in materia di credito ipotecario, nonché mediante la ricostruzione sistematica delle previsioni normative in materia di vincolo ipotecario e di circolazione del credito ipotecario, è possibile fornire una risposta positiva al delicato quesito dell’ammissibilità di una cessione “autonoma” della garanzia ipotecaria. Problema centrale dell’indagine è peraltro quello della meritevolezza della fattispecie di cessione autonoma d’ipoteca: dalle osservazioni della giurisprudenza di merito e di legittimità nonché dall’analisi del diverso atteggiarsi della fattispecie in relazione alle circostanze del caso concreto emerge l’idoneità della cessione della sola garanzia alla realizzazione di interessi che l’ordinamento ritiene meritevoli di tutela.
La circolazione della garanzia ipotecaria
BORRILLO B
2016-01-01
Abstract
L’indagine si propone di esaminare le problematiche relative alla circolazione delle ipoteche. In particolare, oltre alle ipotesi più tradizionali di circolazione della garanzia unitamente al credito garantito, viene vagliata criticamente l’inscindibilità del legame di accessorietà tra credito e ipoteca, al fine di verificare l’ammissibilità di un atto di disposizione della garanzia indipendentemente dal credito. La configurabilità teorica della circolazione autonoma dell’ipoteca trova riscontro nella circostanza che, al momento della redazione del codice civile del 1942, si ammise, almeno inizialmente,la possibilità di una cessione separata dell’ipoteca. Mediante l’analisi degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, delle scelte compiute nei principali ordinamenti stranieri, degli obiettivi del legislatore comunitario in materia di credito ipotecario, nonché mediante la ricostruzione sistematica delle previsioni normative in materia di vincolo ipotecario e di circolazione del credito ipotecario, è possibile fornire una risposta positiva al delicato quesito dell’ammissibilità di una cessione “autonoma” della garanzia ipotecaria. Problema centrale dell’indagine è peraltro quello della meritevolezza della fattispecie di cessione autonoma d’ipoteca: dalle osservazioni della giurisprudenza di merito e di legittimità nonché dall’analisi del diverso atteggiarsi della fattispecie in relazione alle circostanze del caso concreto emerge l’idoneità della cessione della sola garanzia alla realizzazione di interessi che l’ordinamento ritiene meritevoli di tutela.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.