Dal 2018 gli USA hanno aumentato i dazi doganali all'importazione di prodotti di acciaio e alluminio, giustificando queste misure commerciali su motivi di «sicurezza nazionale». Al contrario, numerosi membri dell'OMC hanno qualificato tali dazi come misure di salvaguardia contrarie al diritto OMC. Per questo motivo l'UE e diversi Stati membri dell'OMC hanno adottato delle misure tese a ribilanciare il pregiudizio subito. Inoltre, sono stati presentati vari reclami davanti al Dispute Settlement Body. Il punto essenziale della controversia concerne la qualificazione giuridica delle misure USA. Tuttavia, ancora non è possibile sapere quale interpretazione prevarrà in quanto il panel non si è ancora pronunciato, inoltre non è certo quale sia il limite della sindacabilità «giurisdizionale» nei casi in cui si invoca l'eccezione della «sicurezza nazionale». In questo lavoro si esaminano le regole del GATT sui dazi doganali al fine di valutare se quelli statunitensi nel settore siderurgico abbiano un fine protezionista e siano conformi al sistema multilaterale. Inoltre si analizza la reazione dell'UE adottata, sia nel 2018 sia nel 2020, per rispondere alle misure statunitensi.
BACK TO PROTECTIONISM: U.S. TARIFFS, EU REACTIONS AND THE CRISIS OF THE WTO Since 2018 the US have increased tariffs (custom duties) on imports of steel and aluminium products justifying these commercial measures on «national security» ground. On the contrary, several WTO Members have qualified these duties as safeguard measures breaching WTO Law. For this reason the EU and several WTO member states have started to rebalance the injury suffered. Moreover, many WTO Members complained to the Dispute Settlement Body. The main points of this dispute concerns the juridical qualification of the US measures. However, at the moment it is not possible to know the solution because the panel has not ruled yet. Because of this reason, it is not possible to know which interpretation will prevail; furthermore there is not any certainty about the limit of «judicial» accountability in cases where the exception of «national security» is invoked. This paper examines the GATT rules on customs duties in order to assess whether those in the steel sector have a protectionist purpose and comply with the multilateral system. It also analyzes the EU reaction adopted, both in 2018 and 2020, to respond to U.S. measures
IL RITORNO AL PROTEZIONISMO: I DAZI STATUNITENSI, LA REAZIONE DELL’UE E LA CRISI DELL’OMC
di comite valeria
2020-01-01
Abstract
Dal 2018 gli USA hanno aumentato i dazi doganali all'importazione di prodotti di acciaio e alluminio, giustificando queste misure commerciali su motivi di «sicurezza nazionale». Al contrario, numerosi membri dell'OMC hanno qualificato tali dazi come misure di salvaguardia contrarie al diritto OMC. Per questo motivo l'UE e diversi Stati membri dell'OMC hanno adottato delle misure tese a ribilanciare il pregiudizio subito. Inoltre, sono stati presentati vari reclami davanti al Dispute Settlement Body. Il punto essenziale della controversia concerne la qualificazione giuridica delle misure USA. Tuttavia, ancora non è possibile sapere quale interpretazione prevarrà in quanto il panel non si è ancora pronunciato, inoltre non è certo quale sia il limite della sindacabilità «giurisdizionale» nei casi in cui si invoca l'eccezione della «sicurezza nazionale». In questo lavoro si esaminano le regole del GATT sui dazi doganali al fine di valutare se quelli statunitensi nel settore siderurgico abbiano un fine protezionista e siano conformi al sistema multilaterale. Inoltre si analizza la reazione dell'UE adottata, sia nel 2018 sia nel 2020, per rispondere alle misure statunitensi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
6_DICOMITE.pdf
non disponibili
Descrizione: testo articolo post-print
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
325 kB
Formato
Adobe PDF
|
325 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.