Il presente contributo, muovendo dalla sentenza della Corte costituzionale 9 aprile 2019, n. 75, con cui è stata dichiarata l'illegittimità parziale dell'art. 16-septies d.l. 179/2012, analizza le criticità della norma e ripercorre le tappe essenziali che hanno generato l'esigenza di ricorrere all'intervento della Consulta, cogliendo, altresì, l'occasione per interrogarsi sugli effetti derivanti dalla pronuncia in rassegna sui giudizi pendenti.
«I’m gonna wait ‘till midnight hour»: la Consulta dichiara tempestive le notifiche telematiche effettuate dalle ore 21 alle ore 24 (note a margine di Corte cost. 75/19)
G. G. Poli
2019-01-01
Abstract
Il presente contributo, muovendo dalla sentenza della Corte costituzionale 9 aprile 2019, n. 75, con cui è stata dichiarata l'illegittimità parziale dell'art. 16-septies d.l. 179/2012, analizza le criticità della norma e ripercorre le tappe essenziali che hanno generato l'esigenza di ricorrere all'intervento della Consulta, cogliendo, altresì, l'occasione per interrogarsi sugli effetti derivanti dalla pronuncia in rassegna sui giudizi pendenti.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
estratto foro novembre 2019 p I col 3452 Poli.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
332.43 kB
Formato
Adobe PDF
|
332.43 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
