Con la sentenza in epigrafe la Corte di Cassazione interviene sul problema della soggettività tributaria, ai fini dell'imposta di successione, dei chiamati all'eredità; la Corte ha stabilito che il presupposto per l'applicazione di tale imposta è costituito dalla semplice chiamata all'eredità e non anche dalla accettazione dell'eredità stessa. L'A. esprime forti riserve critiche sulla soluzione raggiunta dalla Suprema Corte.
SULL'IMPOSTA DI SUCCESSIONE DEL CHIAMATO DECEDUTO PRIMA DELL'ACCETTAZIONE
URICCHIO, Antonio Felice
1997-01-01
Abstract
Con la sentenza in epigrafe la Corte di Cassazione interviene sul problema della soggettività tributaria, ai fini dell'imposta di successione, dei chiamati all'eredità; la Corte ha stabilito che il presupposto per l'applicazione di tale imposta è costituito dalla semplice chiamata all'eredità e non anche dalla accettazione dell'eredità stessa. L'A. esprime forti riserve critiche sulla soluzione raggiunta dalla Suprema Corte.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.