La circolazione delle opere d’arte in età barocca tra Napoli e la Spagna ha messo in luce negli ultimi tempi l’intenso scambio di opere d’arte nel Mediterraneo occidentale attraverso i porti di Napoli, della Puglia, di Genova, Cagliari e della Spagna. Tuttavia tale indagine non può ridursi solo alla realtà europea ma deve necessariamente prendere in considerazione il rapporto con la cultura Ispano americana, mostrando come la predilezione di alcuni generi artistici abbia poi influenzato anche la cultura artistica del Nuovo Mondo. In questo contesto interessante è seguire l’attività di alcuni viceré spagnoli che, dopo il soggiorno a Napoli, partivano per l’America latina portando con sé le suggestioni della cultura artistica napoletana (e talvolta navi cariche di opere d’arte). L’incontro della cultura europea con quella indigena produsse uno stile proprio, iberoamericano, in cui però è possibile rintracciare influenze. Questo studio vuole mettere in luce quali furono le rotte oceaniche che consentirono la circolazione di opere e modelli europei, in particolar modo italiane (napoletane), quali furono i rapporti con la committenza e allo stesso tempo rintracciare nella cultura indigena le suggestioni dell’estetica barocca italiana.
Sculture napoletane di età barocca per il Nuovo Mondo: modelli culturali, committenti e artisti
Di Liddo Isabella
2019-01-01
Abstract
La circolazione delle opere d’arte in età barocca tra Napoli e la Spagna ha messo in luce negli ultimi tempi l’intenso scambio di opere d’arte nel Mediterraneo occidentale attraverso i porti di Napoli, della Puglia, di Genova, Cagliari e della Spagna. Tuttavia tale indagine non può ridursi solo alla realtà europea ma deve necessariamente prendere in considerazione il rapporto con la cultura Ispano americana, mostrando come la predilezione di alcuni generi artistici abbia poi influenzato anche la cultura artistica del Nuovo Mondo. In questo contesto interessante è seguire l’attività di alcuni viceré spagnoli che, dopo il soggiorno a Napoli, partivano per l’America latina portando con sé le suggestioni della cultura artistica napoletana (e talvolta navi cariche di opere d’arte). L’incontro della cultura europea con quella indigena produsse uno stile proprio, iberoamericano, in cui però è possibile rintracciare influenze. Questo studio vuole mettere in luce quali furono le rotte oceaniche che consentirono la circolazione di opere e modelli europei, in particolar modo italiane (napoletane), quali furono i rapporti con la committenza e allo stesso tempo rintracciare nella cultura indigena le suggestioni dell’estetica barocca italiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
18_Isabella Di Liddo.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
5.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.