Il presente contributo, partendo da un inquadramento del problema dell’identità all’interno dell’attuale dibattito pedagogico in chiave interculturale, mira a sviluppare un’analisi del rapporto identità-io/identità-noi, o se si vuole io-altro/soggettività-intersoggettività collocandosi nel solco di una teorizzazione antropologico-filosofico-educativa che attinge dal pensiero di una grande maestra del nostro tempo, Edith Stein. In particolare, muovendo da un approfondimento dei suoi studi sulla persona, protagonista del vissuto empatico, si cercherà di rintracciare quelle condizioni che risultano indispensabili per la formazione del singolo all’interno dello spazio comunitario. Dunque, per lo sviluppo di una identità eterocentrata, fondata su un umanesimo relazionale, ovvero su una coscienza civica “inclusiva” e “universale”, sul rispetto dell’altro, sul riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti, della singolarità nella pluralità e sul dialogo interculturale.
This contribution starts from the framework of the problem of identity within the current pedagogical debate in intercultural perspective and aims to develop an analysis of the relationship self-identity/plural-identity, or that of self-other / subjectivity-intersubjectivity, placing itself in the furrow of an anthropological-philosophical-educational theorization that draws from the thought of a great intellectual of our time, Edith Stein. In particular, moving from a deepening studies on person (the protagonist of the empathetic experience), we will try to trace those indispensable conditions for the education of the individual within the community space - as to say, for the development of a heterocentrate identity, based on a relational humanism, meaning on an "inclusive" and "universal" civic consciousness, on the respect for the other, on the recognition of equality rights, of singularity in plurality and on intercultural dialogue.
Schiedi A., Multiculturalismo, processi identitari e mediazione interculturale. Per una formazione empatica del soggetto-persona
Schiedi A.
2020-01-01
Abstract
Il presente contributo, partendo da un inquadramento del problema dell’identità all’interno dell’attuale dibattito pedagogico in chiave interculturale, mira a sviluppare un’analisi del rapporto identità-io/identità-noi, o se si vuole io-altro/soggettività-intersoggettività collocandosi nel solco di una teorizzazione antropologico-filosofico-educativa che attinge dal pensiero di una grande maestra del nostro tempo, Edith Stein. In particolare, muovendo da un approfondimento dei suoi studi sulla persona, protagonista del vissuto empatico, si cercherà di rintracciare quelle condizioni che risultano indispensabili per la formazione del singolo all’interno dello spazio comunitario. Dunque, per lo sviluppo di una identità eterocentrata, fondata su un umanesimo relazionale, ovvero su una coscienza civica “inclusiva” e “universale”, sul rispetto dell’altro, sul riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti, della singolarità nella pluralità e sul dialogo interculturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.