Il processo di semiosi coloniale, ovvero di manipolazione e controllo, Mignolo non cessa di indagarlo da ogni versante: da quello sociologico a quello storico, da quello filosofico a quello letterario, da quello geo-politico a quello corpo-politico (Tlostanova, Mignolo 2012), in un instancabile lavoro di delinking (sua traduzione in inglese di “desprendimiento”, che noi abbiamo deciso di tradurre in italiano con “disconnessione”) dall’egemonia epistemologica occidentale, fino ad arrivare a toccare il dominio dell’estetica con il saggio del 2010 “Aiesthesis decolonial” (Mignolo 2010). Sulla questione Mignolo ritorna nel 2019 con “Reconstitución epistémica/estética: la aesthesis decolonial una década después”, che apre questo primo numero di ECHO nella sua traduzione in italiano.
Introduzione a “Ricostituzione epistemico-estetica: l’aesthesis decoloniale un decennio dopo” di W.D. Mignolo
luigi cazzato
2019-01-01
Abstract
Il processo di semiosi coloniale, ovvero di manipolazione e controllo, Mignolo non cessa di indagarlo da ogni versante: da quello sociologico a quello storico, da quello filosofico a quello letterario, da quello geo-politico a quello corpo-politico (Tlostanova, Mignolo 2012), in un instancabile lavoro di delinking (sua traduzione in inglese di “desprendimiento”, che noi abbiamo deciso di tradurre in italiano con “disconnessione”) dall’egemonia epistemologica occidentale, fino ad arrivare a toccare il dominio dell’estetica con il saggio del 2010 “Aiesthesis decolonial” (Mignolo 2010). Sulla questione Mignolo ritorna nel 2019 con “Reconstitución epistémica/estética: la aesthesis decolonial una década después”, che apre questo primo numero di ECHO nella sua traduzione in italiano.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2019_ECHO_ Introduzione a Ricostituzione epistemico-estetica- l’aesthesis decoloniale un decennio dopo”_Mignolo.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
510.76 kB
Formato
Adobe PDF
|
510.76 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.